22 settembre, l'estate finisce. I TaranProject sono a Fino Mornasco, in una serata imprevedibilmente fredda, incappucciati e con le felpe durante il soundcheck. Non c'è Cosimo, rimasto a casa per un problema di salute: il concerto sarà per forza di cose un po' diverso dal solito, si rabbercia in fretta la scaletta, si ripartisce l'onere della sostituzione, ciascuno metterà un po' più del suo per riempire il vuoto.
Può il Real Madrid affrontare un'impegnativa trasferta privo di Cristiano Ronaldo? Sì, può, se c'è coesione e il gioco di squadra funziona.
E così i TP in questa prima delle tre tappe al Nord, hanno offerto al pubblico, numerosissimo ed entusiasta, una scintillante prestazione.
Naturalmente niente Spagna, Mulinarella e Stilla chjara, ma i rimpiazzi sono stati pienamente all'altezza: in campo Peppinella, Mariola, Brigante, Tarantella Nova, lu Marinaru... e il taglio che il concerto ha assunto è stato singolarmente in tono col cambio di stagione.
Tralasciate per forza le tinte soleggiate e torride dell'organetto, il brillìo lucente dell'impatto di Cosimo, si son potute apprezzare le tonalità crepuscolari, le tenui cangianti sfumature, gli squarci tempestosi e densi di umori che caratterizzano tante canzoni di Mimmo, e il risultato è stato un concerto autunnale appagante e bellissimo.
Per chi conosce bene lo spettacolo un'interessante variazione sul tema - e uno speciale amarcord, per me, del primo concerto, tre anni fa a Staiti, quando agli albori Cosimo ancora non era presenza stabile nel gruppo.
Per tutti i presenti comunque, ugualmente, un'emozione travolgente.
L'indomani replica: "su le mani, Pieve Emanuele!"
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I brani fuori scaletta eseguiti a Fino Mornasco sono stati:
RispondiEliminaPeppinella
Comu si gira, comu si balla
Brigante se more
Mariola
Tarantella Nova
Ninna nanna
Cantu di lu marinaru
Vinni mu ti viju