In un lembo remoto d'Italia, la costa jonica calabrese attorno a Locri, è esploso nel 2009 un fenomeno musicale e culturale straordinario. Mimmo Cavallaro con i TaranProject ha tenuto in sei mesi oltre settanta concerti, conoscendo un successo via via sempre più travolgente, fino a suscitare un'autentica passione collettiva.
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Botti di fine anno

Gran finale a Caulonia Marina
il 31 dicembre, dopo la mezzanotte a Piazza Bottari.
Apriranno la serata gli Scarma dei fratelli Scarfò - con Giovanna e Carmelo, e anche Antonia e Francesco!

Duecento!

Fine anno, tempo di feste, ma anche di cifre e consuntivi.
E' il momento di riepilogare la cronologia dei concerti dei TaranProject nel 2010, di cui abbiamo tenuto fedelmente nota. Vanno ad aggiungersi a quelli del 2009, che a suo tempo avevamo ricostruito a posteriori, però con ragionevole certezza di aver completato l'elenco.
Il nostro conteggio parte dal 1 maggio 2009, quando a Caulonia prese il via il Sona Battenti Tour: 75 date fino a dicembre 2009, e poi altre a primavera, per un totale di 104 a maggio 2010. Con la presentazione ufficiale dei nuovi brani, a Locri prese il via il Hjuri di Hjumari Tour, che toccherà a Capodanno quota 96.
E così in tutto sono 200, la bellezza di duecento concerti in 20 mesi!
Numeri che parlano da soli, e dicono che il successo travolgente del 2009 è proseguito sulla medesima onda spumeggiante per tutto il 2010, che i nostri instancabili eroi non hanno smesso un secondo di martellare sull'incudine, di forgiare nuovi prodigiosi pinnacoli per la cattedrale delle meraviglie che hanno saputo costruire, dove sera dopo sera noi ci ritroviamo.


Cronologia del tour 2010

20 marzo - Anoia Inferiore - Sagra della zeppola
21 marzo - Reggio Calabria - quartiere S. Caterina
4 aprile - Portigliola
5 aprile - Marina di Gioiosa - Mangia, ‘mbivi e abballa
6 aprile - Bovalino
10 aprile - Verona - Vinitaly
11 aprile - Verona - Vinitaly
23 aprile - Martone
24 aprile - Bianco - Festa del Miracolo
25 aprile - Bruzzano - Festa di li massari
1 maggio - Rosarno - Concerto del 1 maggio
2 maggio - Chivasso - Festa dei Calabresi
7 maggio - Guardavalle
11 maggio - Monasterace Superiore
12 maggio - Africo - festa di San Leo
13 maggio - Reggio Calabria al HOM
14 maggio - Caulonia C.da Vasi
15 maggio - Soverato (CZ)
16 maggio - Antonimina
23 maggio - Bombile
24 maggio - Cirella
28 maggio - Cardinale (CZ)
29 maggio - Gioiosa Ionica
30 maggio - S. Ferdinando

28 giugno - Locri Tempio di Marasà - "Hjiuri di Hjiumari"
1 luglio - Spadola (VV)
2 luglio - Ursini di Caulonia
3 luglio - Roccella Jonica
4 luglio - Badolato Superiore
9 luglio - Soverato (CZ)
10 luglio - Camocelli - Marina di Gioiosa Ionica
11 luglio - Locri
12 luglio - Casignana
13 luglio - Squillace (CZ)
14 luglio - Roccella Jonica
15 luglio - Reggio Calabria
16 luglio - S. Giovanni di Zambrone (VV)
17 luglio - Caulonia
18 luglio - Guardavalle (CZ)
19 luglio - Olivadi (CZ)
20 luglio - Davoli superiore (CZ)
22 luglio - Marina di Gioiosa Ionica
23 luglio - Nicotera
24 luglio - Bovalino superiore
25 luglio - Moschetta
27 luglio - Botricello (CZ)
28 luglio - Galati - Capo Spartivento
29 luglio - Ardore - Coyote Ranch
30 luglio - Galatro
31 luglio - Stignano
1 agosto - Roccella Ionica
2 agosto - Satriano (CZ) - Satriantella Festival
3 agosto - Melicucco
4 agosto - Cittanova - Tradizionandu EtnoFest
5 agosto - Montepaone (CZ)
6 agosto - Siderno Superiore
7 agosto - S.Nicola di Caulonia
8 agosto - Roccella Ionica
9 agosto - Mammola - Sagra dello Stocco
10 agosto - Cassari (VV)
11 agosto - Sant’Agata di Bianco
12 agosto - Ardore
13 agosto - Bivongi
14 agosto - Roccella Ionica
15 agosto - Stilo
16 agosto - S.Vito sullo Ionio (CZ)
17 agosto - Careri
19 agosto - Acquaro (VV)
20 agosto - San Giorgio Morgeto
21 agosto - Varapodio
22 agosto - Portigliola
23 agosto - Carpignano (LE) - Notte della Taranta
25 agosto - Caulonia - Kaulonia Tarantella Festival
29 agosto - Benestare
30 agosto - Fabrizia
4 settembre - Mammola
5 settembre - Pazzano
6 settembre - Isca sullo Ionio (CZ)
7 settembre - Siderno
8 settembre - Roma - Tarantella Festival a Villa Carpegna
10 settembre - Diamante (CS)- Peperoncino Festival
11 settembre - Crochi - Caulonia
12 settembre - Junchi - Marina di Gioiosa Jonica
15 settembre - Donisi - Siderno
17 settembre - Soverato Superiore (CZ)
18 settembre - Ragonà (VV)
19 settembre - Ciminà
22 settembre - Sinopoli
25 settembre - Rozzano (MI)- La Calabria in festa
26 settembre - Riace
27 settembre - Platì
1 ottobre - Benestare
2 ottobre - Canolo Vecchio
10 ottobre - Terranova
17 ottobre - San Luca
23 ottobre - Roma - Caffè Latino
24 ottobre - Sant'Ilario sullo Jonio
7 novembre - San Martino di Taurianova
8 novembre - Rizziconi
9 novembre - Anoia Superiore - concerto per Debra
11 novembre - Siderno
19 novembre - Roma - Rising Love - Doniamo un sorriso ai bimbi
4 dicembre - Soverato (CZ)
5 dicembre - Bagnara Calabra
6 dicembre - Monasterace
7 dicembre - Borgia (CZ)
8 dicembre - Feroleto Antico (CZ)
10 dicembre - Roma - ZTL ristoclub - No mafia Day
11 dicembre - Marina di Gioiosa - Festa del Torrone
12 dicembre - Messina - Dialoghi Interculturali
13 dicembre - San Luca
18 dicembre - Gioiosa Ionica - Città Mercato
21 dicembre - Africo
22 dicembre - Oppido Mamertina
26 dicembre - Ardore
27 dicembre - Gioia Tauro
28 dicembre - Molochio
29 dicembre - Bellantone di Laureana
30 dicembre - Brancaleone
31 dicembre - Marina di Caulonia - Capodanno con i TaranProject

No alla Mafia, sì all'Amicizia

Il ponte dell'Immacolata è stata l'occasione per presenziare ad una breve serie di concerti, constatare ancora una volta come ogni esibizione sia diversa dall'altra, e come ciascuna i TaranProject la modellino da maestri, interagendo sensibilmente con il contesto e l'ambiente.
Dopo la serata allegra e partecipata di Bagnara, dove Cosimo non si è fatto mancare, durante Pizzicarella, il fatidico proclama “eu nun la vogghju no la Bagnarota!”, è stata la volta della ventosa Monasterace. Lì abbiamo fatto la conoscenza con un modo di interpretare la tarantella piuttosto rude: rote che sembravano piuttosto dei ring, ragazzi e ragazze che vi si scaraventavano inscenando mosse di danza come virulenti corpo a corpo, anche a scapito degli astanti talvolta spintonati, e con qualche accenno di scaramuccia; una piazza accesa e muscolare: un insolito e curioso spettacolo, in sé, ma non proprio l'ideale per chi voleva soprattutto ascoltare la buona musica. Inusuali asprezze tra il pubblico, che sono state argomento di dibattito sulla bacheca del fan club “Danza cu lu ventu...”: Vincenzo si è saggiamente pronunciato a difesa dell'armonia che da sempre accompagna i TaranProject.

L'indomani a Borgia, in un singolare spiazzo rettangolare a sghimbescio di fianco alla chiesa, il concerto è iniziato con noi pochi fedelissimi sotto il palco, e il resto della piazza incredibilmente vuota; qualche titubante curioso scrutava di lontano, per poi avvicinarsi con cautela, fino a gremire in fretta, nel giro di pochi brani, tutto lo spazio disponibile, e ad accomunarsi infine tutti in slanci sinceri di entusiasmo e condivisione, trascinati da un gruppo in serata di grazia. Uno dei tanti concerti indimenticabili!

Dopo un paio di giorni rotta su Roma, sulla via del ritorno verso Nord, e tappa al ZTL per il quarto concerto romano di questa fine 2010; merito sempre della caparbia e appassionata organizzazione di Valerio Filippi, e questa volta con una spanna di spessore in più, la presa di posizione contro la Mafia a far da motivo conduttore della serata.
Nello spazio improbabile di un disco-bar dall'acustica assai contrastata, la serata si è aperta con la proiezione di due cortometraggi: uno di essi ricostruiva la vicenda di Rocco Gatto, assassinato dalla 'ndrangheta a Gioiosa Ionica trent'anni or sono, cui fu dedicato un bellissimo murale, restaurato di recente.
A differenza delle altre occasioni romane, il pubblico era non numeroso, e in parte composto di persone che parevano trovarsi lì un po' per caso, non molto addentro alle storie musicali calabresi e ancor meno propense all'attenzione e alla riflessione sul tema dell'evento; non è stato piacevole che i film e la performance teatrale, dedicati a problematiche così forti, brucianti per chi ci vive immerso, siano stati accompagnati dal chiacchiericcio drinkaiolo di avventori distratti e annoiati; in realtà l'ambiente patinato e alcuni suoi frequentatori stridevano alquanto con il crudo realismo degli argomenti trattati.
Quando finalmente è partita la musica, primo ad esibirsi brevemente è stato Bungaro, la guest star, che in un brano è stato accompagnato dai TaranProject, in un tour de force intenso e ora sì coinvolgente per tutti. Poi via con il Cantu di lu marinaru, Citula d'argento e l'usuale scaletta, e i nostri eroi palesemente un po' a disagio con il rimbombo e la difficoltà a trar fuori quel suono netto e potente che è il loro marchio di fabbrica.
Pubblico eterogeneo e sfilacciato, si è detto. Ecco dunque la classica situazione complicata, di quelle da cui i TaranProject sanno trarsi d'impaccio sfoderando le loro risorse migliori.


E bastano infatti le voci incantatrici di Mimmo e Cosimo, la vitalità di Giovanna, la forza incalzante di un repertorio di meraviglie musicali, a prendere in scacco emotivo anche i più svogliati tra i presenti.
Verso fine serata Carmelo cede il basso all'ottimo tecnico del suono Beppe Novella, per tuffarsi nelle danze, mentre altri amici si uniscono ai TaranProject sul palco: lo splendido Francesco Loccisano imbraccia la chitarra (lui è come Re Mida, quando tocca la battente il suono si trasforma in oro!), Vincenzo Oppedisano sciorina origami alla chitarra elettrica, e Mico Corapi, anche da dietro il set delle percussioni, profonde il suo originalissimo umore meticcio, di sapienza popolare e grinta urbana; danno vita ad una jam session locridea in cui le melodie tradizionali si intrecciano con le improvvisazioni, fraseggi in totale libertà creativa di uno stuolo di musicisti eccellenti, inclusi lo stesso Valerio Filippi e il mandoloncellista degli Epifani Barbers.
Nel frattempo anche tra il pubblico il cocktail ha preso a funzionare, miscelando i fedelissimi in arrivo dalla Calabria con i discotecari romani, per sprigionare un aroma di festosa comunella. Alla fine un'unica grande rota coinvolge tutti nel ballo, compresi Giovanna, Gabriele e Carmelo, ed è solo a questo punto che il No alla Mafia risuona davvero, nei corpi e nei cuori di tutti noi, affratellati dalla musica. E' come partecipare a un rito di affiliazione, sancire un sentimento forte di familiarità solidale, però di segno del tutto contrario a quello che caratterizza cupamente i clan 'ndranghetisti.

Il viaggio a Roma dei TaranProject è stata anche l'occasione per la sigla di un importante contratto, che consentirà finalmente la distribuzione nazionale per il cd "Hjuri di Hjumari", e nuove opportunità di concerti fuori dalla Locride.
Lunga e gloriosa vita, dunque, ai TaranProject!

venerdì 10 TaranProject a Roma

Nove concerti in dieci giorni: si inizia sabato 4 a Soverato (CZ), poi il 5 a Bagnara, il 6 a Monasterace, il 7 a Borgia (CZ) e l'8 a Feroleto Antico (CZ).
Un bel filotto in preparazione all'evento clou, in programma Venerdì 10 dicembre, di nuovo a Roma. La serata, presso il ZTL di via Sant'Eufemia a Piazza Venezia, prevede la proiezione di due cortometraggi e poi il concerto del gruppo di Mimmo Cavallaro, con la partecipazione straordinaria di Bungaro.
Il No alla Mafia sarà sonoro e perentorio, perchè sarà un Sì a tutta l'energia positiva che i TaranProject hanno raccolto attorno a sè in questi mesi e di cui sono i portabandiera, non solo musicali.
Sabato 11, poi, appuntamento con la Festa del Torrone a Marina di Gioiosa.
Domenica 12 un salto di là dallo Stretto, all'Università di Messina, nell'ambito della manifestazione “Interagisco - Dialoghi tra le Culture nell’Area del Mediterraneo”.
Lunedì 13 infine concerto a San Luca.