Sono tanti i momenti, durante il concerto dei TaranProject, in cui l'emozione sale: quando Mimmo inizia a cantare, quando irrompe Cosimo, quando si riconoscono gli accordi di Spagna o Mulinarella, quando ci si scatena con Corvu Nigru, quando Andrea attacca Tarantella Nova o Giovanna intona Figghju figghju, e altri ancora.
Ma ve n'è uno speciale che è nel cuore di tutti: è il momento in cui, di solito, c'è la necessità di accordare la “magica lira”, e per qualche attimo cala il silenzio tra il pubblico; poi nel buio l'archetto di Cosimo inizia ad inanellare suoni come catturasse le stelle una ad una e ne facesse una matassa, per cominciare poi a lavorarla, modellandola in una cadenza che gorgoglia come una cascatella d'acqua sorgiva d'Aspromonte.
La piazza è come incantata e subito rapita: è Stilla Chjiara, brano che vanta stuoli di innamorati (da un verso di questa canzone ha preso il nome il più numeroso e attivo gruppo dei fan su Facebook, quello creato dagli amici Vincenzo, Santo e Francesco Franco), che fa sciogliere tutti in un movimento dolce che è come una danza interiore; ci pare di essere i fiotti dell'onda del mare mossa dal vento, di cui dice il testo, e si fa palpabile un'euforica sensazione di armonia con chi ci è accanto e con il cosmo.
Chi ha assistito ad un concerto sa di cosa parlo. Agli altri il filmato qui sotto (di Arturo Vampeta) darà almeno una vaga idea.
Questo pezzo - incredibilmente - non si trova né sul cd di Mimmo né sul Karakolo Fool, è di fatto tuttora inedito. (Ma contiamo sul Live che presto apparirà!)
Ho pensato allora di riportarne qui il testo, per come l'ho potuto ricostruire. Ci sono un paio di lacune, per le quali chiedo il soccorso dei calabresi doc!
Nei commenti ho azzardato anche una traduzione in italiano: pure qui due o tre dubbi attendono competenti delucidazioni.
Stilla Chjara
Figghjola chi ti meri sa tuvagghja,
vorria mu sacciu di cu siti figghja,
'ndaviti a caminata di 'na quagghja,
quandu camini lu me cori s'assuttigghja
quandu camini lu me cori s'assuttigghja.
A menzu u mari c'è 'na villa nova,
li turchi si la iocanu a primera,
ia dintra 'ncesti 'na bella figghjola,
di nomu ca si chiama Stilla Chjara
di nomu ca si chiama Stilla Chjara.
E 'nta sta notti 'i luna balla 'na bella figghiola
e danza cu lu ventu comu l'unda di lu mari
e danza cu lu ventu comu l'unda di lu mari
E porta li capiddi a la spagnola
e si li vota a la palermitana,
lu sai chi ti manca, bella, u si regina
lu stemma d'oru e la sacra curuna
lu stemma d'oru e la sacra curuna
Aquila di Palermu oi chi splenduri
oh bella di li sette cantuneri,
quandu nescisti tu nesciu lu suli
nesciru novi raggi e deci sferi
nesciru novi raggi e deci sferi
E 'nta sta notti 'i luna balla 'na bella figghjola
e danza cu lu ventu comu l'unda di lu mari
e danza cu lu ventu comu l'unda di lu mari
- evviva cu bballa!
- e cu non bballa puru...
Sonau la menza notti e mi 'ndi vaju
l'occhi li dassu a tia bella ed eu nun viju,
vaju allu lettu e riposu non aju
sperandu mu fa jornu bella mu ti viju
sperandu mu fa jornu bella mu ti viju
Puru la serpi 'ndavi lu riggettu,
ma lu meu amuri non riggetta mai,
tutta la notti mi levu e m'assettu
e u sonnu all'occhji mei bella non scindi mai
e u sonnu all'occhji mei bella non scindi mai
E 'nta sta notti 'i luna balla na bella figghjola
e danza cu lu ventu comu l'unda di lu mari
e danza cu lu ventu comu l'unda di lu mari
Stu 'ranu pari beddhu di luntanu,
ma di vicinu è 'na colonna d’oru
ma di vicinu è 'na colonna d’oru
Mammà, si non mi 'nsuru, eu mi la tagghiu
supra lu focadillu bella mi l'appendu
supra lu focadillu bella mi l'appendu.
E 'nta sta notti 'i luna balla 'na bella figghjiola
e danza cu lu ventu comu l'unda di lu mari
e danza cu lu ventu comu l'unda di lu mari
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ecco qui il mio tentativo di traduzione,
RispondiEliminacon un dubbio proprio sul primo verso:
che significa "ti meri sa tuvagghja"?
Stella Chiara
Ragazza che ti ... questo asciugamano
vorrei sapere di chi sei figlia,
hai la camminata di una quaglia
quando cammini il mio cuore s'assottiglia.
In mezzo al mare c'è una città nuova
i Turchi se la giocano a Primiera,
là dentro c'è una ragazza
che di nome si chiama Stella Chiara
E in questa notte di Luna balla una bella figliola
e danza con il vento come l'onda del mare.
E porta i capelli alla spagnola
e se li gira alla palermitana.
Sai che ti manca, bella, per esser regina?
Lo stemma d'oro e la Sacra Corona.
Aquila di Palermo, oh che splendore,
o bella dei sette Cantoni
quando nascesti tu uscì il Sole
uscirono nove raggi e dieci ...
- evviva chi balla
- e pure chi non balla!
Suonò la Mezzanotte e me ne vado
gli occhi li lascio a te ed io non vedo
vado a letto e non ho riposo
sperando faccia giorno e io ti veda.
Perfino la serpe trova pace
ma il mio amore non si acquieta mai,
tutta la notte mi alzo e mi siedo
e il sonno sui miei occhi, bella, non scende mai.
Questo ... pare bello da lontano
ma da vicino è una colonna d'oro
ma ... la taglio
e me l'appendo sopra il focolare
E in questa notte di Luna balla una bella figliola
e danza con il vento come l'onda del mare.
Volevo toglierti il dubbio che avevi sul primo verso:
Elimina"ti meri..."
stà per "ti dona,ti stà bene...etc etc "
:)
ciao io sono calabrese...nzuru vuol dire sposarsi :)
EliminaIl rigetto e il cambio di pelle del serpente,mentre il cuore non cambia mai
EliminaCerto, la muta del serpente!
EliminaMi sembra un'ottima interpretazione, grazie.
la figliola ,al mercato,presumibilmente assieme alla mamma,sta osservando una tovaglia,forse per il corredo,il giovane ,affascinato la vede,ma sa bene i genitori,persone di rispetto,e non ha il coraggio di fermarla,ma la vede allontanare seguendo la mamma,come saltella una quaglia,poi torna a casa e la sogna come una rapita dai turchi...
Eliminaciao sono Marco
RispondiEliminacanzone stupenda!!!
ho ascoltato il testo (anche io non sono calabrese) e secondo me dice:
"novi raggi e deci sferi"
e poi
"stu 'ranu pare bello...", cioè questo grano (i capelli biondi).
Che ne dite?
Con l'aiuto di Vincenzo, massima autorità in materia - è il fondatore del gruppo "danza cu lu ventu..." - si è appurato che le ipotesi di Marco erano esatte, "sferi" e "ranu".
RispondiEliminaL'altra lacuna, "mammà, si non mi...", fa riferimento ad un'espressione gergale non molto elegante, chiara per molti, e che agli altri lascio immaginare...
sono Marco
RispondiEliminaNon ho capito qual è l'espressione gergale, ma a me pare che dica "mammà si lo misuru" (sempre riferito al grano di prima, cioè ai capelli biondi). Che ne dite?
Cosimo in persona ha definitivamente chiarito:
RispondiElimina"mammà, si non mi 'nsuru", cioè "se non mi sposo".
Resta l' ...autolesionistico seguito.
Per quanto riguarda il primo verso, "chi ti meri" significa press'a poco "che indossi così elegantemente".
esatto,"ti meri" vuol dire "ti sta proprio bene"
RispondiEliminaè UNA MERAVIGLIA di CANZONE,E CHE BELLE PAROLE D'AMORE; e che ritmo!!mi piace!!
RispondiEliminapotreste darmi altri testi oltre che stilla chjara,sonu divinu JAPRI' SU BARCUNI ,sona battenti...grazie..e poi se potevo sapere le tappe ql erano x ora..ciao...
RispondiEliminacaro Anonimo, altri testi arriveranno presto, anche quelli da te richiesti... per il momento ci sono Tarantella Nova e Tarantella della Seduzione (vedi elenco dei post recedenti).
RispondiEliminaSulla destra trovi anche il link alle date dei prossimi concerti
anche se non mi sono innamorata della loro musica con questa canzone, credo che sia una delle poesie più belle che ti entra nel cuore!! e non c'è niente da fare, già ti emoziona così, ma sentirla in piazza, nei suoi luoghi di nascita è mille volte più coinvolgente!!!
RispondiEliminamamma si non mansuro significa mamma se non mi facci fidanzato
RispondiEliminaFigghjola chi ti meri sa tuvagghja, secondo me nella traduzione in Italiano
RispondiElimina( meri vul dire Dona )
Ragazza che ti dona questa tovaglia vorrei sapere di chi siete figlia
...esatto CalabreseDoc! Finalmente è stato azzeccato il termine esatto: dona. Se mi è possibile aggiungerei che la traduzione di "tuvagghja" è "tessuto, stoffa che ti avvolge, lino che indossi!". Lo penso poichè mi riesce spontaneo fare un tuffo nel passato, in un tempo lontano in cui le donne, le popolane, vestivano con dei capi d'abbigliamento che confezionavano in casa;
RispondiEliminapenso al lino, ai telai e alle instancabili e abili mani delle tessitrici, nel tempo in cui un uomo dedicava queste parole alla donna di cui si era innamorato!
"Fanciulla, quanto ti dona quel lino che ti avvolge...!" ... mi piace sentire e "vedere" tutto questo!
Fildiferro... è bello leggerti!
fildiferro, è la prima volta che scrivo ma è da tempo che seguo questo blog. mi piacciono sempre le tue parole, e adoro i pezzi di questi pazzi. ogni concerto è un emozione enorme. poi stilla chjara non ha bisogno di commenti, come non ne hanno bisogno vurria, japri ssu barcuni e le altre. complimenti per il blog.
RispondiEliminafanciulla che ti sta bene questo scialle
RispondiEliminaTraduzione -ragazza che ti dona quella tovaglia-.
RispondiElimina"tuvaggjia" è un particolare copricapo femminile utilizzato fino agli inizi del ?novecento ed è costituito da una stricia di tela rettangolare larga circa 50 cm e lunga fino a 1,5 m che avvolge il capo senza eseguire alcun nodo.
Traduzione -son nati nove raggi e dieci spere-.
La spera, anche in italiano è un sinonimo di raggio. Qui è usato a scopo rafforzativo per indicare lo spendore del sole
" U ranu", sarebbe il grano. "ti meri" invece sarebbe ti sta bene-ti dona. " figliola" sarbbe una ragazzina.
RispondiEliminatpp bellaaaaaaaaaaaaaa....grande mimmoooo..:)
RispondiEliminaciao bellissima canzone...cmq si dice nove raggi e dieci sfere.
RispondiEliminaamoooooooooooo qst canzoneee..!!grz alle mie vite k me l'hanno fatta ascoltare..grande mimmo..!!STUPENDEEE tutte le tue canzoni..!!sn veramente fiera di essere calabrese..!!:)<3
RispondiEliminaciaooooooooooooooooooooooooooooo a tutti sn una grandissima fan di mimmo cavallaro... ;)io adoro qst canzone xk mi fa ricordare i bellissimi momenti della mia vita trascorsi cn le mie cugine a cantare e ballare qst meravigliosa canzone! :D mimmo ti adoro da trilly 95 :*
RispondiEliminaadorooooooo questa canzonee..!grande mimmo 4ever
RispondiEliminaciaoo trilly lo sai ank io qst canzone la canto smp cn le my cugine ci divertiamo un mondo..:)passiamo domeniche intere a cantare e ballare qst canzoneee..!!trilly abbiamo qualcosa in comune..;)ciao vi adoro da nany 96..;D
RispondiEliminama ciaoooooooooooooooooooooooooo nany :)
RispondiEliminaank se nn ti conosco posso dirti k è bello avere qualkosa in comune, cn una xsona k neanke conosco.. cmq io adoro moltooooooooooooooooooooooooooooooooooooo le canzoni di mimmo cavallaro, e spero k un gg potremmo cantarle ins se ti va ;D mimmo ti lovvo <3 by trilli ^.^
nella ninella lu palumbo e la palumbella, nella ninà lu palumbo e la palumbà!! :) ahahahahahahahhahahahahahahhahahah ;) grz a te cuginetto by trilli <3
RispondiEliminaciaooo trilli..!!;D ank io spero k un giorno le possiamo cantare insieme..!!sai un ragazzo k mi piaceva tempo fa la cantava qst strofa..!!veramente STUPENDAAAA...!!;) da nany 96
RispondiEliminaR,R e G vi adorooooooo grz dei bellessimi momenti passati insieme ascoltando qst canzoneee...!!!vi amooo siete mitici..<3 mimmo 4ever
RispondiEliminaCiao Trilli, Anonimo e C., la canzone è bellissima, avete ragione,
RispondiEliminama vi faccio notare che è di Cosimo Papandrea e non di Mimmo Cavallaro.
Baci. ciao
Scusate potete mettere il testo di Passeggera? grazie :)
RispondiEliminaStanotte...avrò ascoltato 20 volte di fila questa canzone, nei vari paesi, su palchi diversi.. Questa canzone ti fa dimenticare le cose brutte della nostra terra e ti riporta alla semplicità dei gesti di una volta. Ascoltare stilla chiara è una cosa straziante per un calabrese emigrato
RispondiEliminaIl termine "mi 'nsuru" deriva dal verbo nsuràri ed effettivamente significa sposarsi, ammogliarsi, la parola proviene dal latino inuxorare,laddove uxor significa moglie. Per estensione nel testo si intende legarsi intimamente.
RispondiEliminaCrix2
Ad una attenta verifica del testo di “ Stilla chjara” mi sono accorto che fra le strofe cantate da Cosimo e quelle stampate nel foglietto accluso al cd esiste qualche differenza. In effetti dopo le parole:
RispondiElimina…nesciru novi raggi bella e deci sferi
Cosimo canta :
Eu a li pedi toi vorrìa danzari
d’oru e d’argentu li ‘mprignai li soli,
bella tu si la grasta, bella e ieu lu hjuri
rreggina rresti tu di me penzeri,
rreggina rresti tu, bella di me penzeri…
La traduzione di questa parte di testo dovrebbe essere:
“Io ai tuoi piedi vorrei danzare
d’oro e d’argento ho impregnato le suole ( delle scarpe)
Bella, tu sei il vaso ed io il fiore,
regina resti tu dei miei pensieri.”
Nel testo scritto nel foglietto del cd poi leggo:
“evviva cu bballa e cu non bballa puru”
ma all’ascolto del brano queste parole non sono presenti.
Giuseppe Cricrì
Grazie Giuseppe, in effetti spesso dal vivo Cosimo inserisce questa strofa...
EliminaA questo proposito segnalo un verso, trovato in una canzone popolare crotonese:
"d’oru e d’argentu 'a 'mpigna e ra sola", che significa "d'oro e d'argento la tomaia e la suola". Non si tratterebbe dunque di 'suole impregnate', ma più logicamente di 'scarpe tutte d'oro e d'argento'.
TUTTE LE PAROLE SONO BEN COMPRESE... SIAMO MERIDIONALI, E DI CONSEGUENZA , QUANDO NON CAPIAMO QUALCHE PAROLA, BASTA CHIEDERE AI NONNI, XCHè CI SONO PAROLE NEL TESTO MOLTO ANTICHE. E CHI MEGLIO DI LORO ............
RispondiEliminami sapete dire gli accordi di qst magnifica canzone:) by lolly95 <3
RispondiEliminaSentita ieri al concerto del primo maggio... Ho notato che nel testo riportato manca il riferimento alla Sardegna e alla Spagna...
RispondiEliminaInsieme a Mama Marja, all'Orch. Roma Sinfonietta e Mauro Pagani, per me è stato il meglio del concerto...
caro Indian May, la canzone che hai sentito ieri al Concertone non è questa, che si intitola Stilla Chjara, bensì "Spagna"! Per ascoltarla e leggere il testo copia e incolla questo link:
RispondiEliminahttp://mimmocavallarofanclub.blogspot.com/2011/02/blog-post_03.html
devo ringraziare una persona che mi ha fatto conoscere il grande mimmo :)grazie di tutto g....
RispondiEliminaciao ragazzi :) chi mi saprebbe dire i prossimi concerti nella piana di gioia tauro? grazie in anticipo baci ;)
RispondiEliminaHey! sapete se si esibirà a Fabrizia? siete fantastici, grazie di farci saltare, ballare e divertirci! :)
RispondiEliminadove posso trovare le canzoni del cd rolica?
RispondiEliminal'ultima strofa si traduce così: mamma se non me la sposo me la taglio e sopra il focolare io la metto.
RispondiEliminagli accordi sono sol re sol?? e le pennate come sono? u ritmu?
RispondiEliminami sapete dire come faccio a trovare lo spartito di questa canzone perché vorrei suonarla con la fisarmonica grazie
RispondiEliminafantastica
RispondiEliminaI luoghi, gli odori, le tradizioni, la natura, la storia, il cibo, la musica... Che spettacolo la Calabria... Evviva cu sona!!!
RispondiEliminaMa le origini del testo...da dove viene? Ci sono dei riferimenti alla Sicilia...sarebbe bello avere una parafrasi :)
RispondiEliminala parafrasi c'è, è nel primo di questi commenti... con tutte le integraziuoni e le precisazioni che seguono
Eliminafigliola che osservi una tovaglia(al mercato con la mamma sceglie pezzi del corredo di nozze),vorrei farmi avanti,ma so chi e' tuo padre.....
RispondiEliminaCuriosa, questa tua interpretazione.
EliminaMa darei ormai per assodata la lettura
"figliola, come ti dona questo scialle!, vorrei sapere di chi sei figlia" (per chiederti in sposa, evidentemente)
anche secondo me tuvagghia fa riferimento ad uno scialle o a un copricapo però un'anziana donna calabrese mi suggerisce l'immagine di una ragazza che sta ricamando un pezzo (tovaglia o asciugamano) del suo corredo di nozze e l'innamorato le dice appunto che le sta bene, pensando alle nozze (e infatti dopo vuole sapere di chi è figlia per chiederla in sposa)..
RispondiEliminaGiuseppe Trimboli (sono l'autore del precedente commento)
Eliminainteressante interpretazione... anche se il verbo "ti meri" ha sicuramente a che fare con l'indossare piuttosto che con il ricamare... e il riferimento alla camminata, nel verso successivo, lo conferma.
EliminaLa canzone popolare più bella che ci sia!
RispondiEliminaCiao. Qual è la nuova città in mezzo al mare a cui si fa riferimento? Grazie
RispondiEliminasinceramente non saprei... non credo che il testo si riferisca ad una città in particolare.
Eliminain verita',in verita' vi dico,che il testo va contestualizzato.La bella figliola e' al mercato,sicuramente con la mamma,e sta scegliendo una tovaglia,osservandola con attenzione, per il suo corredo....,il giovane la vede, affascinato,ma ,conoscendo i genitori,persone rispettabili, non ha il coraggio di fermarla,lei segue la mamma,quasi saltellandole dietro,come una quaglia,lui torna a casa e la sogna come rapita dai turchi.. Hermann di Altomonte.
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