In un lembo remoto d'Italia, la costa jonica calabrese attorno a Locri, è esploso nel 2009 un fenomeno musicale e culturale straordinario. Mimmo Cavallaro con i TaranProject ha tenuto in sei mesi oltre settanta concerti, conoscendo un successo via via sempre più travolgente, fino a suscitare un'autentica passione collettiva.
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Makam ritorna

Gabriele Albanese ancora una volta protagonista, sotto l'egida Makam che in passato lo vide al fianco del grande Nour Eddine.
In questa occasione, a Taurianova, ci sono Alfredo Verdini e Silvio Aliotta ai ritmi: l'affiatamento è garantito, come avemmo occasione di certificare quando furono proprio loro tre, con Andrea, ad accompagnare Mimmo Cavallaro a Pavia.
Ma stavolta il ruolo solista sarà tutto dei fiati di Gabriele, per una proposta sonora impreziosita di bagliori jazzistici e di variopinti sapori mediterranei.

Alla festa della musica

che si celebra in tutta Europa, e perciò anche a Siderno,
Mimmo Cavallaro presenzia con una breve apparizione in veste di ospite d'onore - uno showcase, così dicono gli anglofoni.

Tirullallero

Lo sanno tutti, è il titolo di un programma seguitissimo che va in onda da molti anni su VideoCalabria, che nel corso degli anni ha presentato al pubblico televisivo i gruppi musicali della regione.
Anche i TaranProject, naturalmente, vi comparvero, e fu nella primavera del 2009, giusto poche settimane prima dell'esplosione.
Ora il programma riprende con una nuova serie. E nel ruolo di conduttrice c'è nientemeno che Giovanna Scarfò!


Un grande in bocca al lupo a Giovanna che arricchisce la sua poliedrica personalità artistica di un'altra dimensione ancora, e siamo arcisicuri che sarà bravissima come lo è quando canta, quando balla, quando suona i tamburelli, quando intrattiene il pubblico, e che sarà vera, simpatica e trascinante com'è in ogni momento della sua vita.
L'appuntamento è al venerdì sera, con repliche il sabato alle 23 e la domenica alle 14, sempre anche in streaming sul web.
Celebriamo l'evento con un filmato storico, da Tirullallero anno 2007: sono gli Scarma, con tutti e quattro i fratelli Scarfò, e una Giovanna appena ventenne che padroneggia meravigliosamente un "Brigante se more" che regala brividi.
Fin troppo facile accorgersi che lì c'era una ragazza prodigio!

Il giovin chitarrista

Asoltare Cioparella è sempre un piacere.
In inconsueta versione per sola voce e chitarra ancor di più.
In questo caso anche il contesto è insolito: festa di fine scuola, ragazzini finalmente liberi dal gravoso impegno e le loro famiglie.
Ma qui di eccezionale c'è soprattutto il musicista alla chitarra, un promettente figlio d'arte - e che arte! Trattasi di Giuseppe Cavallaro, il secondogenito di Mimmo, che si dimostra precocissimo virgulto della musica locridea.
Dei due, il più emozionato è visibilmente il papà!

(video da Youtube di A Ciavula)

Mimmo a Reggio, con tamburi

L'appuntamento con i TaranProject a Torre Nervi è slittato al 5 luglio, ma c'è questa settimana a Reggio Calabria un'altro concerto che val la pena di non perdere, per almeno quattro buoni motivi.
Uno, suonano i Tamburi del Sud, macchina ritmica capace di scatenarere la tempesta perfetta, di potenza e brillantezza assolute; due, a guidarli c'è Luca Scorziello, il maestro di Alfredo Verdini, che a sua volta potrebbe esser sul palco anche lui; tre, ad aprire la serata c'è Fabio Macagnino; quattro, ospite d'onore, con Tony Canto, sarà Mimmo Cavallaro.
Direi che bastano, no?


Quinto ottimo motivo: con Mimmo c'era anche Andrea Simonetta.

Sabato 13, poi, TaranProject al gran completo ad Amantea.
(con nuovo manifesto!)

Alla corte del Granduca

C'è ormai un rapporto privilegiato tra i TaranProject e il Granducato di Lussemburgo, dove tornano ad esibirsi per la terza volta.

E stasera addirittura suoneranno all'interno del castello più bello, quello di Vianden.
"Festa privata", dice il sito ufficiale, e in mancanza di ulteriori specificazioni ci piace immaginare i TP ospiti d'onore del Granduca in persona, o di qualche altolocato dignitario.

Sulla strada del rientro, domenica 7, appuntamento lombardo ad Albese con Cassano - anche in questo caso un ritorno, un anno dopo.