In un lembo remoto d'Italia, la costa jonica calabrese attorno a Locri, è esploso nel 2009 un fenomeno musicale e culturale straordinario. Mimmo Cavallaro con i TaranProject ha tenuto in sei mesi oltre settanta concerti, conoscendo un successo via via sempre più travolgente, fino a suscitare un'autentica passione collettiva.
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Un abbraccio dal mare

Su Facebook non si parla d'altro: c'è una nuova canzone dei TaranProject! E' stata eseguita in pubblico per la prima volta qualche giorno fa a Caulonia, il paese di Mimmo.


Ce la racconta una ispiratissima Giupi:

...ecco le prime note, all'inizio malinconiche e lievi...e poi ecco la carica del ritornello ritmato, che incita e invita all'urlo liberatorio: "oilì, oilà si mmi vo' bbeni passa lu mari e venimi a cercari, venimi a cercari..." (se mi vuoi bene attraversa il mare e vienimi a cercare)...ognuno di loro ha il suo ruolo scandito ma ben amalgamato nel brano...dal sax a volte struggente, alla chitarra classica che sembra un'arpa...il suono caldo del basso denota la passione che c'è nelle parole cantate da Mimmo, accompagnate da Cosimo, con l'ingresso della voce di Giovanna che sembra invocare, creando, come un eco, un canto melodioso accompagnato dal suono acuto di uno strumento particolare: l'estremità di una zappa in ferro ritmicamente battuta da un piccolo bastone in legno...potrebbe sembrare il rintocco di una campanella... Ancora una volta ecco la pioggia che fa capolino, mentre noi a braccia in su simuliamo il tentativo di far tornare le gocce su nel cielo, tra le nuvole e le stelle...solo a fine concerto, ormai nella difficoltà di rimanere in sospeso, eccola arrivare, la pioggia, fresca e dolce sulle nostre "teste calde" e corpi sudati...una sensazione bellissima...

Nei commenti, qui sotto, ancora tanti, tanti particolari sui concerti.

Ed ecco qui video e testo del nuovo brano!

3 commenti:

  1. aspettiamo con ansia che qualche volenteroso e fortunato spettatore invii il video della nuova canzone su youtube....

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  2. "...Ohilì ohilà, si mi voi beni, passa lu mari e venimi a cercari, venimi a cercari pè mari e pè terra..."
    Dal nuovo brano "un abbraccio dal mare", bellissima canzone dalla quale emerge tutto il loro sound allegro e colorato, accompagnato dalle splendide voci di Mimmo, Cosimo e Giovanna, invogliandoci ancora una volta in un vorticoso giro di tarantella! Grazie alla "Cavallaro band" per averci regalato questo splendido brano! :-)

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  3. Africo:
    All'inizio l'immensa piazza sembrava vuota. Il gruppo cenava seduto al tavolo di un piccolo punto di ristoro, e piano piano, con l'avvicinarsi dell'orario di inizio concerto, ecco la piazza STRACOLMA di gente!!!! Gli onnipresenti, fissi in prima fila, e facce nuove, soprattutto di bambini, grazie ai quali ho gioito nel vederli ballare lì in mezzo a noi. Questa volta il tempo non ha fatto brutti scherzi e la serata si è conclusa magnificamente, escludendo che, purtroppo, Pino Carella ha avuto una piccola distorsione alla caviglia a causa di una caduta.

    Reggio:
    A contatto diretto con il pubblico riescono a sentire la carica adrenalinica, che a loro volta trasmettono a chi li ascolta e li segue ballando.
    A un certo punto Carmelo dà il basso a Mimmo, mentre lui prende la pipita e Gabriele la lira, Andrea la chitarra battente, Cosimo alterna con il tamburello e l'organetto, Alfredo, anche se costretto in un angolino, comunica con la sua immancabile carica la forza che trasmette con i suoni vibranti ma "fermi" e ritmati delle percussioni. Giovanna ha lasciato spazio all'improvvisazione dei musicisti, ma in "Stilla Chjiara" si è avviata al centro della sala, creando un cerchio di persone che la contornavano mentre ballava, o meglio, fluttuava, facendo svolazzare il suo "muccaturi" bianco, emanando la magia della danza che lei comunica con trasporto ed energia. A lei si sono aggregate altre persone presenti che l'hanno accompagnata nel ballo, illuminati da una luce color rosa fragola che regalava al viso e al corpo dei riflessi brillanti.

    Caulonia Marina:
    Dentro l'immenso campo sportivo, per la premiazione della squadra di calcio. Ognuno dei musicisti indossava una maglia bianca con il numero stampato dietro. Nel backstage ci si consultava e nello stesso tempo ci si preparava all'entrata, simulando il riscaldamento pre-partita (in particolare Gabriele e Carmelo) i Mister erano Mimmo e Cosimo (anche se dall'abbigliamento Cosimo poteva sembrare l'arbitro ...e diciamo che nella vita reale, molto spesso, questo è il suo ruolo =D), Giovanna era radiosa, Alfredo con occhi vispi e sorriso smagliante, mentre Andrea assisteva a tutto. Hanno regalato un intro composto da due brani "Ela, ela mu con da" (il pezzo in grecanico) e "L'amuri comu n'armacera", per poi dare spazio alla premiazione dei giocatori della squadra. Ed ecco l'inizio:
    il "trillo" del Folle Folletto Alfredo che introduce l'entrata di Sir Andrew Simonetta e a sua volta quella di Mimmos "santo", Giovanna D'Arco e Scarmelo Sleppa Scarfò ...la novità della serata è la proposta di uno dei nuovi brani, di conseguenza il "papa" Cosimo anticipa la sua entrata...

    Soverato:
    Ancora una volta abbiamo avuto la possibilità di riascoltare il nuovo brano, e stavolta mi sono seduta sui sub per prestare la giusta attenzione visiva e uditiva.
    Il secondo ascolto è sempre meglio del primo perchè acquisisci tutte le sfumature che non carpisci subito, e devo dire la verità: non vedo l'ora di riascoltarla!

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