In un lembo remoto d'Italia, la costa jonica calabrese attorno a Locri, è esploso nel 2009 un fenomeno musicale e culturale straordinario. Mimmo Cavallaro con i TaranProject ha tenuto in sei mesi oltre settanta concerti, conoscendo un successo via via sempre più travolgente, fino a suscitare un'autentica passione collettiva.
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
INTRODUZIONE - - - il GRUPPO - - - il CONCERTO - - - i CD - - - i TESTI - - - le INTERVISTE - - - le STORIE
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Calabriacaffè intervista Mimmo Cavallaro

Su calabriacaffe.it c'è una interessante intervista a Mimmo, in cui ci parla della passione che l'ha guidato alla riscoperta delle radici musicali della sua terra, e della passione che, attorno al fenomeno TaranProject, non smette di crescere. L'autrice è Giuseppina, che ha scoperto Cavallaro ascoltandone i cd, e non l'ha ancora mai visto in concerto, ma ne è stata già conquistata!

3 commenti:

  1. Esattamente,amici,io ho ascoltato per la prima volta la musica di Mimmo a novembre del 2009,quando ho ospitato a casa mia (a Saronno) un'amica di Stignano;questa ragazza si è portata appresso un bellissimo cd misto, che avrei voluto avere anch'io (a proposito,ancora lo sto aspettando!).
    Da allora,in questi sei mesi,mi sono informata su Mimmo soprattutto su youtube (le vedete quelle migliaia di visualizzazioni?in parte le ho fatte io...),ho mandato mio cugino in giro x la Calabria a vedere dove vendevano i suoi cd, ho cominciato a rompere a tutti i miei conoscenti esperti di computer perchè mi trovassero le canzoni,ho scritto sulla musica popolare sempre su Calabriacaffè,ho fatto l'impossibile per andare a vederlo a Chivasso (e non ci sono riuscita..),mi sono detta che “se Maometto non va alla montagna, la montagna andrà da Maometto”, mi son fatta dare il suo numero di telefono,gli ho fatto un'intervista,ho scritto il pezzo e l'ho pubblicato,ho contagiato alcune persone del mio paese con la mia mania,mi sono iscritta a tanti gruppi di fans su facebook,ho imparato a memoria alcune canzoni e il tutto mentre scorrazzo a tutta birra per le desolate lande del nord Italia,sognando il caldo e la tarantella,schivando le macchine della polizia stradale che non vedono di buon occhio la mia macchina che passa e spande le note delle tarantelle a tutto volume.....(sempre padani sono!!!)e sperando quest'estate di poter ballare per la prima volta dal vivo insieme a voi come la “bella figghiola che danza cu lu ventu comu l'unda di lu maaari”......

    RispondiElimina
  2. Brava Giuseppina! Quando si dice esser morsi dalla taranta... e vedrai quando assisterai ad un concerto, il morso ti divorerà!
    Continua a scorrazzare, spandi tarantelle sulle strade padane, anch'io sto facendo da mesi la mia parte, nel nordest ...chissà che si riesca a snebbiare qualche mente leghista, a illuminarli di meraviglia con la musica dei TaranProject...

    RispondiElimina
  3. aspetta che non ho finito!
    E in tutto questo,ragazzi,il mio sentito ringraziamento va a Filippo il quale ogni giorno sopporta le mie continue incursioni su facebook, e "cu santa pacenza" mi dà molte informazioni....grazie

    RispondiElimina