In un lembo remoto d'Italia, la costa jonica calabrese attorno a Locri, è esploso nel 2009 un fenomeno musicale e culturale straordinario. Mimmo Cavallaro con i TaranProject ha tenuto in sei mesi oltre settanta concerti, conoscendo un successo via via sempre più travolgente, fino a suscitare un'autentica passione collettiva.
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Luglio con i TaranProject

Leggete i commenti qui sotto: col suo stile vivido e appassionato, Giupi ci racconta i concerti di luglio.

8 commenti:

  1. Casignana: magnifico paesino, molto suggestivo. Abbiamo organizzato la partenza nel tardo pomeriggio per poter assistere alle prove del prossimo spettacolo musicale e teatrale "EUNUCHUS" con Antonia Scarfò, Manuela Cricelli, Luana Assis, Chiara Ferraro, Paola Agrippa, Carlo Frascà e altri nomi anche conosciuti di attori teatrali; Le prove si sono svolte in una chiesetta secolare, della quale rimangono ruderi, ma il tutto contornato da un paesaggio suggestivo...Giovanna è passata per salutare le sue amiche (sua sorella era già andata via), in particolare Chiara e Luana, poi ha proseguito per iniziare con il sound check, su in piazza.
    Dopo aver assistito a una parte delle prove, mi sono avviata per le stradine in salita fatte in pietra e contornate da casette antiche...e da sola, assorta in ciò che mi circondava, mi avviavo piano piano per raggiungere il gruppo, ammirando ciò che mi circondava, ascoltando le voci provenienti dalle case, di famiglie raccolte per cenare, di ragazzini che giocavano a palla di fronte casa, ai quali ho chiesto come raggiungere la piazza. Sono stati molto alla mano, anche se le spiegazioni non sono state molto chiare: "Allora, deve proseguire per poi raggiungere la casa di Claudio...ma forse voi Claudio non lo conoscete...(piccoliiii, mi davano del voi ed erano così spontanei ihihihi)...poi dovete andare di là, ma non da lì, per di qua, ma non per di là...." AAAAAAAAAAAH!!!! Non capivo nulla, ma li ho ringraziati e ho tentato di proseguire andando per di qua, ma non da lì iihihihih e di là ma non per di là...sono arrivata in piazzaaaaaaaaaaa =)
    La piazza era piena, strapiena! Io ho assistito dal backstage, è stato fantastico...ho provato a inserirmi tra la folla, ma non so perchè, in quella occasione ho sentito l'esigenza di assistere da dietro il palco, e non me ne pento =)
    Verso fine serata...ecco i fuochi artificiali...sembrava non avessero mai fine...sono durati infinitamente, con loro sottofondo che suonavano...a un certo punto dalla tarantella si è passati a musica psichedelica...c'era Carmelo che intonava sempre lo stesso passaggio con effetto wah wah che portava allo stato di trance, infatti ammiravo Giovanna suonare il tamburello e guardare al cielo con un sorriso immenso, e tutti loro divertiti, allegri, pimpanti, Cosimo e Mimmo molto carichi, Alfredo e Gabriele euforici e Andrea, anche se non lo trasmette in modo evidente, era dentro al pezzo in modo completo...ma che bella, bella serata!!! Nonostante fossero esausti...eccoli sempre pronti e impeccabili!

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  2. Squillace: in partenza solo io e Carmen anche questa volta come per Casignana...la serata è stata organizzata in ricordo di un ragazzo del luogo, che ha perso la vita a causa di un tumore...Giovanna ha fatto notare, indicando un manifesto mentre eravamo fuori a un bar vicino al piccolo parco dove si è svolta la serata, che a suo tempo lei stessa cantò ai funerali di questo ragazzo.
    La piazza era ampia e con una particolarità: c'era una fontana proprio davanti al palco che ha aiutato a dissetare coloro che hanno ballato per tutta la sera. Eravamo in pochi attivi, ma il vantaggio è stato lo spazio a disposizione per potersi sbizzarrire all'impazzata.
    Carmen non si è fermata un attimo, è riuscita a coinvolgere molte persone a ballare. Io stavolta ero intenta a fare foto, ma poi mi sono lasciata prendere e ho ballato con le due gemelle Federica e Nicoletta Santoro, anche loro artiste e musiciste fantastiche. Ho fatto compagnia anche a Carmen, calpestandole i piedi nudi =)...Carmen che all'andata invece di dirigersi verso Squillace, stava per prendere direzione Chiaravalle...tanto per ricordare che ultimamente abbiamo avuto difficoltà a raggiungere una tappa in particolare (Spadola)
    A Squillace, a un certo punto c'è stato un black out, ma loro non hanno esitato a improvvisare immediatamente continuando a suonare finchè non è stato ripristinato il tutto...anche la lira ha fatto cilecca...Alfredo non ha potuto accompagnare Giovanna in Ninna Nanna, e Cosimo ha simulato il gesto di volerla scaraventare via...ovviamente con il sorriso =) E a conclusione di tutto ecco i saluti, gli abbracci e i sorrisi anche con i componenti del service: grandiosi ed efficienti come sempre!

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  3. Ed eccoci a Roccella... anche se hanno avuto poco spazio temporale sono stati molto coinvolgenti, l'audio in esterno ha dato qualche problema, ma poi risolto nel più breve tempo possibile grazie alla tempestività dei ragazzi del service. E dai loro brani nuovi sono passati alla conclusione della prima parte suonando "Penso Positivo" di Jovanotti...che strano effetto sentirli passare dalla musica popolare al rap =) Hanno chiuso la serata con altri loro brani, e con "Gente di Mare"...

    Ed ecco la tappa di Reggio. Stavolta a noi si sono aggiunte Maria Vittoria e sua mamma Santina. Piccolo intoppo per me, mi hanno chiesto di fare una traduzione dall'italiano all'inglese per il giorno dopo... ho preso sottobraccio il vocabolario, block notes e penna, e all'arrivo mi sono recata presso uno dei tavoli lì disposti, lontano dal palco, ma non troppo, per poter avere sostegno con sottofondo musicale...e ce l'ho fatta, ho ricevuto approvazione e richiesta ulteriore di altro lavoro di traduzione da fare...e sono stata molto bene, mi sono scaricata dallo stress accumulato, ho guardato intorno a me cercando di percepire tutto, a partire dalla visuale, dalle luci e dall'audio dal mixer, a guardare coloro che ballavano all'impazzata e ammirare loro sul palco e poi anche partecipare attivamente ai balli =)

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  4. A Marina di Gioiosa il pubblico delle grandi occasioni... davvero tanta gente sul lato sud del lungomare e tanta voglia di ballare , anche se la 'rota' era spesso un'ellisse molto allungata per farsi spazio tra la folla :-) . Ho potuto osservare l'espressione di alcuni emigrati tornati dall'America che si meravigliavano di questo fenomeno per loro assolutamente nuovo e , attraverso il loro stupore, ho potuto vedere sintetizzato il mio/nostro di questi ultimi anni e come gradualmente si sia trasformato nella certezza che conosciamo. Evvivacuballa e quandunoballaama ! ......

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  5. San Giovanni di Zambrone ...abbiamo impiegato 3 ore per arrivare...abbiamo fatto giri immensi, ma il riscontro positivo è aver scoperto dei luoghi fantastici! Un paesino dell'entroterra vibonese, penso fosse Sciconi: tutte le abitazioni erano abbellite da murales, o meglio affreschi che narravano di vita quotidiana ...nessuna foto purtroppo, ma tutto impresso nella mente. Ora, mentre cercavo sulla cartina il percorso fatto, mi accorgo di quanto abbiamo prolungato il percorso...mamma mia...ho guidato per tutto il tragitto da Briatico fino ad arrivare a Tropea e lì, sulla salita verso Zambrone...ecco il paesaggio che ti toglie il fiato: la costa illuminata dalle luci cittadine, ma in particolare una fantastica luna rossa crescente...indimenticabile!
    Arrivati finalmente, dopo aver chiesto informazioni a chiunque, ecco San Giovanni di Zambrone ...o meglio, ecco il mio perenne tuffo al cuore, fiato corto ed emozione che non mi abbandona mai ...nell'intravedere le illuminazioni del paese in festa capisco che siamo arrivati, sento le note di "Cioparella"...sì siamo arrivati a concerto iniziato, ma ce l'abbiamo fatta! Non era sovraffollato, ma era un ambiente di gente sincera, gente mai vista in vita mia, ma che ancora una volta entra a far parte del mio percorso, e persone che ormai sono visi familiari, sorrisi accoglienti.
    Eccomi di nuovo a gioire e entrare in assuefazione totale all'ascolto delle note che partono dalle loro menti per fuoriuscire dalle loro mani e dalle loro voci per arrivare alle mie orecchie, ai miei occhi... al mio cuore...
    Al rientro ho ceduto il posto guida ...troppo sonno ...non mi era mai successo, cerco sempre di resistere fino all'ultimo.

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  6. E passiamo a Caulonia. Istintivamente abbiamo raggiunto Piazza Mesi ...ma il concerto era nella zona dove si trova la chiesa della Madonna del Carmine. Quanto vento quella sera! e la particolarità: il palco è stato montato con alle spalle un albero che ricorda molto quello dell'attuale logo TaranProject, infatti mentre il vento faceva "ondeggiare" (è dir poco, dato il vento forte) il telone, ecco comparire alle loro spalle l'albero come per un effetto speciale voluto =D
    La partecipazione non è mancata ...da parte mia un po' di stanchezza e pesantezza alle gambe mi ha impedito di goderne appieno, ma non mi sono lasciata intimorire ...mi sono semplicemente gustata lo spettacolo a lato palco. =)

    Il forte vento della sera precedente ha causato a Giovanna qualche difficoltà in salute, infatti non è riuscita a presenziare a Guardavalle superiore; accolti in una grande piazza che ricorda la forma di un anfiteatro, ci siamo sfogati all'impazzata, stavolta mi sentivo in forma e loro mi hanno trasmesso divertimento anche grazie alle varie performance di ballo sul palco di Cosimo e Mimmo con Carmelo e Gabriele. Ma, episodio eccezionale: nel brano "Santu Roccu", durante il finale, eccolo, con tamburello in mano, ad affiancare il resto del gruppo. ..eccoloooo: ANDREW SIR (Andrea Simonetta) FINALMENTE ANCHE LUI all'estremità del palco ad accompagnare il ritmo coinvolgente del ballo di San Rocco =D

    E passiamo a Olivadi ...è stata una passeggiata, sarà stata la compagnia: Maria Vittoria, sua mamma Santina, Barbara (un'amica di Maria Vittoria originaria del Veneto che sta iniziando ad apprezzare la nostra musica), Carmen e...Tobia "il tom tom più bello che ci sia!" come lo ha chiamato Carmen! Abbiamo regalato un nome a questo tom tom dalla voce femminile che ci ha indicato come arrivare a Olivadi =). Eccoci, piazzetta piccolina ma accogliente (paragonandola in misura alla precedente di Guardavalle superiore) ognuno di noi è riuscito a spaziare, presenziare e divertirsi, con salti, passettini, girotondi, ruote, "palumbelle", canticchiando o urlando e incitando le persone vicine e loro sul palco ...fine serata travolgente e stravolgente, ma anche il rientro è stato tranquillo.

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  7. Davoli superiore: mi ha colpito subito ...subito, subito ...bellissima ...accolti da un arco e dal sottofondo del rumore della fiumara, nonostante il brusìo delle persone che si accingevano a raggiungere il palco, eccoci: una piazza affiancata, solo da un lato, da una gradinata che portava a una lunga e grande balconata in pietra...
    Arrivate io e Carmen ci siamo apprestate a salutare lo staff del service e piano piano tutti "gli abbonati" sempre presenti. In questo caso, pur essendomi lasciata prendere dalla musica, dalle persone accanto a me, ho comunque sentito in modo molto forte il dolore al tallone, causato da un calcio datomi per sbaglio da uno dei "ballerini di platea"...mi sono accorta del danno solo il giorno dopo e per caso, non ho più sentito dolore, non ho più pensato all'accaduto ...c'è solo il colore che "rimembra" lo scontro ...il mio colore preferito =D

    Ed eccoci: giorno di pausa ...almeno apparentemente, poi ognuno continua la sua vita di sempre ...con i propri problemi, con le proprie vicissitudini ...ma anche questo giorno passa e arriviamo a ieri:

    Marina di Gioiosa Jonica... CHE UMIDITYYYY!!! Ho esclamato!!! Mamma mia che aria pesante e calda ...loro ancora stavano facendo il check sound alle 21 passate a causa del palco montato in misura 7x7, quindi poco spazio ...di conseguenza, l'aggiunta di altri tralicci e pedane e la possibilità di montare le attrezzature palco ha arrecato qualche ritardo sulla tabella di marcia, ma ecco, piano piano riempirsi lo stradone sul lungomare (denominato lato pescatori) e ovviamente l'impazienza, che a volte però si trasforma in strafottenza e prepotenza; ma anche questo passa, si cerca di divertirsi e di passarci su. Anche qui difficoltà causate da blackout, ma tutto ripristinato quasi immediatamente. Stavolta però alcune accortezze, che si spera da oggi in poi possano essere messe in pratica: non è il caso che i bambini stiano sul palco... è di qualche giorno fa la notizia di una bambina che durante una festa di piazza è rimasta paralizzata alle braccia a causa di una caduta su un filo di corrente... Sia i ragazzi dello staff, sia Giovanna che Mimmo, Cosimo e Carmelo hanno cercato di contenere i bambini, comunicando con i genitori che a volte sembra non si rendano conto del pericolo... loro vorrebbero tanto stare con noi o accoglierci tutti sul palco, ma il loro ruolo, la loro professione, li porta a dover delineare determinate differenze, e non per superiorità, ma per farci godere appieno lo spettacolo, senza rischi, senza preoccupazioni nè per noi, nè per loro. Siamo lì per divertici, per star bene, per scaricare le tensioni, per apprezzare il loro lavoro impeccabile. E non è neanche giusto correggere se si sbaglia una parola o se si salta un ritornello, o se si sbaglia scaletta...mica stanno partecipando a una gara, o sono sul palco per essere giudicati? Nooo, loro sono lì a regalarci ciò che hanno acquisito durante la loro vita: le esperienze di vita e di musica che ci regalano senza riserve, senza maschere, senza pretese, ma solo per comunicare con i movimenti, gli sguardi, i sorrisi, le voci, le melodie... con la loro umiltà che li rende unici, speciali, amati...

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  8. GRANDE SUCCESSO IN PIAZZA GARIBALDI A NICOTERA!Complimenti a Mimmo Cavallaro e alla sua band dei tarantprojet per l'attessisimo e suggestivo concerto tenuto nella suggestiva piazza Garibaldi in Nicotera che è stata teatro dell'energia dei giovani nicoteresi accompagnata dalla straordinaria melodia della musica di Mimmo Cavallaro. Confidando in un prossimo tuo ritorno Mimmo ti salutiamo e ti ringraziamo da questa stupenda citta' di Nicotera che fu e che è citta' di arte cultura e tradizione e dove l'energia dei giovani di oggi si mescola con quella dei nostri padri. I migliori auguri a Mimmo Cavallaro e a tutta la sua band dei tarantprojet. siete sempre i benvenuti a Nicotera

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