In questi tempi edonisti e frivoli il Lato B a cui corre il pensiero è quello su cui scherzano i TaranProject in questa foto curiosa, apparsa su Facebook qualche giorno fa.
Ma, che diamine, qui si parla di musica!
E non ci siamo dimenticati dei gloriosi dischi in vinile, in particolare i 45 giri che imperversarono negli anni Sessanta: in quell'epoca il Lato B era la canzonetta, un po' di seconda scelta, che a mo' di riempitivo accompagnava il brano di punta, quello destinato a scalare la hit parade.
Qualche volta poi capitava che il brutto anatroccolo, il Lato B, vivesse inaspettatamente il suo momento di riscatto, strappando la scena al titolare a furor di popolo; successe, ad esempio, ad uno dei più amati e sempiterni classici della musica italiana, quella “Emozioni” di Lucio Battisti che ha commosso tre generazioni: nella prima edizione era il lato B di “Anna”, canzone bellissima anch'essa, ma che furoreggiò una sola estate.
Poi sopravvennero i tempi barbari del cd, l'anonimo dischetto metallico a una sola faccia. E di Lato B non si parlò più.
Ma perché ci stiamo occupando di supporti fonografici?
Sì, la sensazione è nell'aria da tempo, si va concretizzando, e presto diventerà notizia: sta per uscire il nuovo disco dei TaranProject!
E da qualche anticipazione che abbiamo carpito, c'è da star certi che in scaletta ci sarà più d'un irresistibile brano da Lato A.
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