In un lembo remoto d'Italia, la costa jonica calabrese attorno a Locri, è esploso nel 2009 un fenomeno musicale e culturale straordinario. Mimmo Cavallaro con i TaranProject ha tenuto in sei mesi oltre settanta concerti, conoscendo un successo via via sempre più travolgente, fino a suscitare un'autentica passione collettiva.
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giovedì 6 gennaio



I TaranProject di nuovo a Rosarno,
dove già si esibirono in occasione del Concerto del 1 maggio,
per dar voce alla Calabria dell'accoglienza, dell'integrazione, della condivisione.

1 commento:

  1. Questo è l'aspetto dei Tp che mi ha definitivamente appassionata a loro e alla loro musica: l'attenzione che hanno dimostrato verso coloro che arrivano da noi in cerca di una vita migliore di quella che hanno vissuto altrove. Li stimo enormemente per la delicatezza che hanno avuto nel dedicare la splendida "Ninna nannna" a quei bambini che arrivano da noi. Non credo che scorderò mai il moto d'affetto e gratitudine che ho provato quando ho sentito la prima volta Mimmo dedicare la canzone. Trovo che ci sia molto cinismo e indifferenza verso gli immigrati, se va bene,altrimenti c'è il rifiuto perchè sono poveri oppure ancora la rabbia perchè alcuni delinquono. Ma io lavoro coi bambini e nei loro occhi vedo lo stesso smarrimento che sicuramente aveveo io quando mi sono ritrovata in un luogo estraneo e senza nessun conforto vicino. Quotidianamente poi sento i commenti malevoli di alcune colleghe, razziste senza nemmeno rendersene conto, e verso coloro che non lo meritano proprio: i bambini!
    Io faccio un lungo applauso virtuale a Mimmo e ai Tp al gran completo. Loro rappresentano la Calabria buona, e non solo: l'umanità buona,quella che pur non navigando affatto nell'oro VEDE la miseria altrui e non esita a cullare dolcemente i piccoli migranti come fa con i propri figli.

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