In un lembo remoto d'Italia, la costa jonica calabrese attorno a Locri, è esploso nel 2009 un fenomeno musicale e culturale straordinario. Mimmo Cavallaro con i TaranProject ha tenuto in sei mesi oltre settanta concerti, conoscendo un successo via via sempre più travolgente, fino a suscitare un'autentica passione collettiva.
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I sette Re di Roma

Grande successo a Roma per il Tarantella Festival, e trionfo per i TaranProject!
Hanno aperto la serata conclusiva presentando una dozzina di brani: appena metà del concerto canonico, ma più che sufficienti per lasciare il segno della loro straordinaria qualità artistica, che non può passare inosservata a nessuno. Così è stato anche per il pubblico romano, numeroso ed entusiasta, ben presto coinvolto in danze e rote, e alla fine compatto nel reclamare a gran voce un bis che purtroppo, per esigenze organizzative, non c'è potuto essere. C'era da lasciar spazio alle esibizioni di Malicanti e Mimmo Epifani: pregevolissime - eppure i re indiscussi della serata sono stati i sette TaranProject. Intensi, generosi, travolgenti come sempre, a dispetto della limitazione ai decibel imposta dai regolamenti comunali: la minor potenza del sound ne ha semplicemente portato in maggior luce la raffinatezza.
Nella cornice suggestiva del Parco di Villa Carpegna, in una serata fresca e limpida, all'arrivo siamo stati accolti dalla visione, a fianco del palco, del nuovo grande striscione del Danza cu lu ventu... fan club; gli immancabili Vincenzo, Santo, Francesco Franco e Cosimo allegramente raccontano di aver anche, nottetempo, tappezzato i muri di Roma con gli adesivi del gruppo: un'incursione in perfetto stile “Taranta Revolution”, il bel libro di Gianluca Albanese che è stato presentato prima dei concerti. Tra il pubblico, altri volti familiari: Giupi, Marco, Salvatore, Michele, Rosalba, Maria Vittoria, Domenico...
Bello ritrovarsi a tanta distanza dalla Locride, scambiarsi sguardi d'intesa mentre si osservano le reazioni stupefatte dei neofiti. La sensazione orgogliosa di esser lì, tutti noi, a presentare al mondo i nostri gioielli, il tesoro che da tanti mesi ha impreziosito le nostre vite. E che gioielli, i TaranProject!

Questi i brani eseguiti a Roma:
Cantu di lu marinaru
Citula d'Argento
Passa lu mari
Japri ssu barcuni
Cioparella
Parrami di lu suli
Tarantella della seduzione
Santu Roccu
Spagna
Vurria
Tarantella nova
Stilla chjara
Tarantella finale

Anche nella prima serata del Festival, Locride al centro dell'attenzione, con Francesco Loccisano che ha dapprima incantato con la sua chitarra battente, per scatenarsi poi in trio con Vincenzo Oppedisano e il fenomenale Mico Corapi alla voce – ecco il link al video della loro performance.

2 commenti:

  1. e a Rozzano come andrà???

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  2. Ho pubblicato 5 video su youtube...
    Basta cercare Taranproject Roma. Spero siano di vostro gradimento!

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