La neve ammanta e ipnotizza l'Italia, che in questi giorni attende di conoscere chi governerà nei prossimi anni le cose terrene, e chi le spirituali.
Il senso di sospensione pervade anche noi, nel nostro piccolo, che aspettiamo la prossima mossa dei TaranProject.
Conviene accoccolarsi al calduccio attorno al camino, a raccontarci le vecchie storie. Quelle di cui furono attori Fabio Macagnino (ne abbiamo appena parlato; c'è da aggiungere che domenica 24 presenterà i brani del nuovo cd al Blue Dahlia di Gioiosa Ionica!) ed altri due artisti preziosi: Francesco Loccisano e Stefano Simonetta, alias Mujura.
Sabato 23, vigilia di elezioni, in una Roma attonita che si appresta a nuovi parlamenti e conclavi, fa la sua sintomatica ricomparsa un cantautore che ha molto da dirci, non solo sulla Calabria e i suoi inestricabili grovigli, ma su temi che più che mai ci concernono: la consapevolezza; l'identità; la libertà e la volontà di scegliere.
Sto parlando di Mujura, del suo straordinario cd, e di un concerto in cui avrà per partner la chitarra battente sopraffina di Francesco Loccisano.
I concerti di Stefano sono eventi rari, e ciascuno a suo modo unico: chi è a portata di viaggio farà bene a non perdere l'occasione.
Appuntamento all'Asino che vola, in via Coppi, zona Furio Camillo; ingresso gratuito.
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