Concertone, il giorno dopo.
E' grande l'entusiasmo per l'esibizione dei TaranProject assieme a Daniele Ronda, ennesima prova di talento e versatilità, felice incontro tra dialetti del Sud e del Nord sulla magica melodia di "Stilla chjara". Basta dare un'occhiata al sito della Rai, dove lo spezzone di diretta televisiva che riguarda i TP è tra i più visti.
E' stata un'emozione, da commuoversi, sentire il suono fragile e prezioso della lira calabrese inondare la piazza gremita di centinaia di migliaia di persone, e raggiungere milioni di altri davanti agli schermi. Di questo strumento arcaico, conosciuto in una ristretta area rurale della Locride, trent'anni fa si era perso anche il ricordo; ora incredibilmente è tornato a vibrare per merito dell'orgoglio e della passione di pochi coraggiosi musicisti, e approda sulla scena del concerto più seguito dell'anno.
Un suono calabrese che si rivolge a tutta l'Italia, con dolce timbro armonioso.
Non si può non riandare col pensiero ai primi concerti dell'autunno 2009, quando Stilla chjara chiamava a raccolta i cuori degli appassionati nei paesi, e tutto cominciò.
Ora manca solo di sentir la lira alla Royal Albert Hall di Londra, o alla Carnegie Hall di New York. E i TaranProject, vedrete, ci arriveranno.
Questo è il filmato dell'intervento dei TP con Daniele Ronda, del quale si apprezzano le strofe in piacentino incastonate a meraviglia sull'aria di Cosimo. La proverbiale ospitalità calabrese funziona pure per le canzoni!
Sul palco, in altro momento, è salito anche Francesco Loccisano con la sua fiabesca chitarra battente: a ribadire che la musica locridea possiede sonorità speciali, che finalmente si fanno conoscere e conquistano.
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TUTTA LA CALABRIA RINGRAZIA MIMMO,COSIMO E TARANPROJET PER LA GRANDE ESIBIZIONE A ROMA.
RispondiEliminafanclub san giovanni rotondo.ziopietro il capo.