Grousherzogdem Lëtzebuerg

Questo è il nome, in lingua locale, del Granducato di Lussemburgo,
dove i TaranProject saranno ricevuti con i dovuti onori per il concerto in programma venerdì 27.

Un atteso ritorno, dopo la prima visita di quattro anni fa, che su queste pagine fu documentata da un cronista d'eccezione.
La location è l'Aalt Stadhaus di Differdange, cittadina sulla punta meridionale del piccolo stato - anche il Lussemburgo ha un Sud!

Nel breve frammento video Mimmo canta una canzone che non sentivamo dal vivo da tanto tempo: "Rosa russa", che per incanto ci riporta all'anno 2009, quando tutto iniziò.
In questo caso è ...Rosa Luxemburg!

L'inno alla diversità

Eccolo, da Youtube, il videoclip ufficiale del brano in cui si incontrano Daniele Ronda e Mimmo Cavallaro, il dialetto padano con quello calabrese: una melodia semplice e ricca di lirica suggestione, due idiomi che si rincorrono e s'intrecciano, la visione fiabesca di una salvifica sirena...

Sorprese in arrivo?

Ancora un concerto di Cosimo, stavolta con un non meglio identificato Acoustic Trio.
Ma stasera c'è qualcosa di speciale in più:
non solo la fantastica cornice di uno dei borghi più affascinanti di Calabria, ma una certa frasettina, buttata là con nonchalance, sulla pagina Facebook che presenta l'evento.
"...forse Cosimo presenta il nuovo cd? Lo scopriremo solo vivendo..."
E allora, obbedendo alla citazione mogolbattistiana, corra a viverla chi può, questa serata!

I dialetti si incontrano

Già quando conobbe i TaranProject a Roma Daniele Ronda si mostrò particolarmente sensibile alla mescolanza di voci diverse, cantando Stilla Chjara con Cosimo in piacentino.
Ora ha composto questo brano nel quale ha voluto la presenza di Mimmo. Il videoclip uscirà lunedì, ma c'è l'anteprima sul sito di Repubblica!

Cambio di scuderia

Come Alonso, come Vettel.
Anche i TaranProject si apprestano alla nuova stagione con un cambio di marchio, sia pur meno clamoroso di quello dei ferraristi: dalla CNI, Compagnia Nuove Indye, si sono trasferiti alla iCompany;

la novità è passata quasi sotto silenzio, perché non è cambiato il Briatore della situazione, cioè il manager, che è sempre Massimo Bonelli (Max ci perdonerà l'accostamento non troppo lusinghiero...). Infatti è più che altro lui che ha lasciato, dopo molti anni, la CNI, di cui è stato colonna portante, per mettere in pista un nuovo ambizioso progetto.
Che già si fregia, dopo pochi mesi di vita, della direzione artistica e organizzativa del Primo Maggio a Roma, affidata in questi giorni proprio al Bonelli!
Beh, i TaranProject a Piazza San Giovanni ci sono già stati due volte, e giacché non c'è due senza tre...