Con gli amici

Un anno di amichevoli incontri, un fiorire di affinità elettive: è così che potremmo definire il corpus dei concerti 2014 dei TaranProject.
Dopo l'impegno immaginativo e progettuale che aveva caratterizzato il concept del riuscitissimo Sonu Tour nel 2013, quest'anno non c'è stato un vero e proprio nuovo spettacolo: per la prima volta nessun brano inedito in scaletta, ma piuttosto - come avevamo notato fin da Borgosatollo - una portentosa Greatest Hits, con irrinunciabili conferme e graditi recuperi dal recente passato.
Ciò che ha connotato il Tour 2014, allora, sono state le numerose compresenze sul palco con altri prestigiosi protagonisti, occasioni tutte baciate da quella straordinaria capacità che i TaranProject hanno sempre dimostrato di fondere armoniosamente la loro musica con l'altrui, generando d'emblée inaudite artistiche ibridazioni.
La celebrazione dell'Amicizia, dunque: un tema mica da poco, degno seguito dopo che negli anni s'è parlato di Amore, Ballo, Gioia e Rivoluzione.

Il primo incontro fu a Capodanno, a Caulonia, con Mario Incudine.
Nella tournée in Germania, a maggio, i TP divisero la scena con Armando Quattrone, poi ospitato anche in agosto a Spina di Rizziconi.
Al Concertone romano ci fu il fortunato testacoda calabro-padano con Daniele Ronda.
In agosto al Tradizionandu di Cittanova un primo connubio con Mario Venuti, rivisto poi anche al Kaulonia TF.
E sul classico palcoscenico cauloniese, oltre al consolidato abbinamento con Marcello Cirillo, la serie culminò con Cristiano de Andrè.

Un gran bel palmarès, cui ha fatto da ciliegina finale la partecipazione dicembrina al Soleterre, con Peppe Voltarelli, ancora Daniele Ronda, e il ritorno di Davide Van de Sfroos.

Insomma è stata un'annata che ha definitivamente consacrato la presenza dei TP come astro di prima grandezza nel firmamento della musica etnica nazionale, capace come si è visto di gravitazional attrazione verso le altre stelle; senza dimenticare che l'acclamata prova solista di Mimmo Cavallaro, Sacro et Profano, ha fornito materia preziosa per ulteriori incontri e ospitate.
E non trascurando mai le fondamenta su cui poggia l'intero Taran-progetto, e cioè l'amicizia che - al di là dell'ineguagliabile mix artistico - lega Mimmo e Cosimo, cementata con gli ingredienti più saldi: stima, rispetto, sintonia, solidarietà; dimostrata nei fatti ad ogni concerto, e persino con salti e balli.

Bene così, dunque; però per lo spettacolo 2015 attendiamo con impazienza nuove canzoni targate TaranProject!

Questa è stata la scaletta, con quindici brani confermati dall'anno scorso e otto benvenuti rientri, qui contrassegnati da asterisco:

*Tarantella d'amuri
Citula d'argentu
*Comu si gira comu si balla
*Laroggiu d'amuri
Gira la testa mia
Cioparella
Sona ssu tamburu
*Japri ssu barcuni
*Cugnu di trona
Virrinedda
*Cantu di lu marinaru
Passeggera
*Ninna nanna
Mulinarella
Hjuri di hjumari
Spagna
Passa lu mari
Vurria
Stafanazzu (con presentazione del gruppo)
*Mariola
Stilla chjara
Santu Roccu (con processione tra il pubblico)
Tarantella guappa - U jimbusedu

Echi di Concertone

L'incontro dei TaranProject con Daniele Ronda risale a otto mesi fa, al Primo maggio romano, e là scoccò la scintilla.
Poi vennero la partecipazione del cantautore piacentino al Kaulonia TF, e la rimpatriata di due settimane fa al Soleterre Festival.
Ora è Mimmo Cavallaro ad esser ospite del concerto di Daniele Ronda a Vallata, in provincia di Avellino, dove verosimilmente riproporranno "Inno alla diversità", intensa canzone già presentata a Milano e qui documentata.



Nel frattempo anche Cosimo in queste settimane sta intrecciando nuovi connubi, e il più interessante è quello compiutosi pochi giorni fa a Soverato con il grande musicista gallicianese Ciccio Nucera.
Si replica domenica 4 gennaio a Briatico.

Qui e là

Vacanze natalizie in libera uscita, per Mimmo e Cosimo: mentre quest'ultimo accetta spesso e volentieri l'invito dei TaranQuartet a condividre le serate (stasera al pub Castellano di Squillace, ad esempio), Mimmo si concede a ospitate ed eventi benefici, come questo di stasera a Cittanova.
I TaranProject al completo, invece, li rivedremo a Capodanno 2015.

Soleterre

Su Youtube vari filmati della bella serata milanese, ad esempio questa “Onda calabra” comunitaria, con tutti gli artisti sul palco.

Altri link sono nei commenti al post precedente: tra essi la riproposizione della "Stilla chjara" in salsa piacentina vista al Primo maggio, e una "Brigante" a più voci. (Emozionante... Ma noi ci terremo ben stretta la versione ineguagliabile di Giovanna Scarfò!)

Domenica 14 a Milano!





Il 2014 dei TaranProject si chiude in trasferta, con un appuntamento in gran spolvero:

il Soleterre Festival è solo alla seconda edizione, ma il cast è di sceltissima nobiltà.




Occasione, per i TP, di ritrovare amici con cui hanno già condiviso esibizioni comuni, Davide Van de Sfroos e Daniele Ronda;
e di incontrare Peppe Voltarelli - che della Calabria in rock rappresenta l'eccellenza - per il quale, stando alle anticipazioni di Repubblica, è in programma un duetto con Mimmo Cavallaro.
La presentazione dell'evento, stavolta, è stata affidata ad una serie di videoclip. Come questo, girato a Scilla.
Appuntamento (imperdibile!) all'Alcatraz,
in via Valtellina, dalle 18.30 in poi.

Nuovi reperti 2

Eccone un altro, di succulento filmato riemerso da un passato non remoto ma comunque distante.
Dopo Cosimo con gli Atnarat, è la volta di Mimmo Cavallaro - che oggi compie gli anni: auguri! - con i Gozzansamble. Su di loro ci siamo già ampiamente soffermati, ma non cessano di stupirci con il riemergere di formazioni alternative di cui non si aveva contezza.
L'anno è il 2007, il gruppo di Mimmo e Roberto de Angelis è impegnato in una pizzica pugliese in pregevole versione da salotto; ci sono l'immancabile Andrea Simonetta e il previsto Gabriele Albanese, ma l'intruso è Carmelo Scarfò al basso, ruolo che a quanto si sapeva in questo gruppo competé dapprima a Daniele Mangiola e poi a Stefano Panuzzo.
Dunque un altro intreccio: Carmelo, all'epoca, faceva parte dei SonuDivinu, come Andrea, e questo fu probabilmente il tramite della sua presenza qui, ennesima anticipazione della fatal fusione tra i gruppi di Mimmo e Cosimo, destinata a compiersi in più tappe, dai Bassa Marea attraverso i Karakolo Fool fino ai TaranProject.

Atnarat, nuovi reperti

Profittiamo della pausa invernale riprendendo dallo scaffale i tomi gloriosi di storia patria - quella dei TaranProject – per sfogliarne qualche pagina rimasta inopinatamente celata a lungo.
Ad esempio quella intitolata agli Atnarat, la formazione che sancì l'irrompere sulla scena di Cosimo, cui abbiamo fatto cenno qua e , ma della quale ci mancava sinora documentazione tangibile.
Eccola, è un filmato caricato su Youtube da Antonio Imperitura, con tanto di data e luogo: Martone 18 agosto 2005, Festa dei martonesi.


Sul palco proprio il quintetto con Cosimo, Fabio Macagnino, un Andrea Simonetta sbarbato e dal capello corto, Roberto de Angelis e Ilario Totino al basso. Il brano lo conosciamo, è la classica Pizzicarella di Cosimo, dove (sarà per via di qualche occasionale dedica), in luogo del proverbiale Cicciu, a fuggirsene con Rosina è un tal Giusi. Bel filmato, bella energia, la sensazione di una portentosa creatura artistica allo stato di embrione, pronta a sprigionarsi e fiorire. L'ambizione, dichiarata fin dal buffo nome del progetto, è di mettere sottosopra la vecchia taranta, e riproporla a nuova vita. Erano i tempi pionieristici ricordati l'anno scorso da Fabio sul suo sito, i tempi di Cosimo il Cad. C'è un secondo filmato della stessa serata,ed è un altro evergreen:   U jimbusedu.


(continua...)

Sipario!

Un'altra intensa stagione dei TaranProject, la sesta dal 2009, volge al termine: non sono in programma altre serate nelle prossime settimane, fino all'escursione milanese di metà dicembre.
Cala il sipario. Ma è piuttosto un siparietto, quello che inscenano qui Mimmo e Cosimo al momento dei saluti.





- Che dici, Cosimo, salutiamo e ce ne andiamo?

- Sì, Mimmo, aspetta ancora un momento però...






- Ma davvero, Cosimo, dici che lo facciamo?

- Sì sì, tieniti pronto, al mio via...








Et... voilà!
Buonanotte a tutti, alla prossima!


(tre belle foto scattate da Mimmo Cutrupi, a Benestare il 6 ottobre)



Frecagnola e vino novello

Novembre, e i TP non smettono di andar di fiera in fiera.
Spesso il tema è gastronomico, ché le prelibatezze autunnali non son da meno di quelle estive.
Così c'è stata la visita a Cannalonga, nel Salernitano, dove in ideale gemellaggio si è celebrata la festa della Frecagnola.
Che cos'è la frecagnola?
Crapa vudduta!, il tradizionale bollito di capra.

Martedì 11 a Gallico, invece, si stapperanno le prime bottiglie del vino nuovo. E gira la testa mia!

Arcipelago Calabria

Con questo titolo il Giornale della Musica, testata tra le più autorevoli in Italia, dedica ben sei pagine alla rinascita del folk calabrese: un'analisi documentata e competente, che non manca di citare i due festival di riferimento, Paleariza e Kaulonia, ed è accompagnata da interviste a Ciccio Nucera, a Ettore Castagna dei rinati Re Niliu, e naturalmente a Mimmo.


(cliccando sull'immagine è possibile ingrandirla, e leggere l'intervista)

Due nobili cavalieri a Scilla

ospiti della Sala delle Armature nel Castello Ruffo.
Sono Mimmo Cavallaro e Francesco Loccisano, che giovedì 23, alle 18, presentanno le armi - cioé le chitarre battenti - e canteranno le loro più recenti imprese: le donne, i cavallier, l'arme, gli amori, la Mastrìa, il Sacro et Profano.

A Catanzaro


Orario insolito - le 19 - per il concerto dei TaranProject di venerdì 17, al Teatro Politeama. L'incasso sarà devoluto in beneficienza.

Ancora Milano

E' diventato ormai consuetudine per i TaranProject, verso fine settembre, l'appuntamento a Pieve Emanuele, Milano sud,
via Viquarterio.
Qui suonarono una prima volta nel 2012, replicarono un anno fa, ed eccoli richiesti di nuovo per sabato 27.
Perché dei TP non ci si stanca mai.

Una birra a Cosenza

per i TaranProject, giovedì sera.

A Rho

Alle porte di Milano inizia per i TaranProject la Settimana Lombarda, che si completerà con il terzo ritorno a Pieve Emanuele.
Si comincia domenica 21 e si finisce sabato 27. Ma questo per i TP è l'anno dei viaggi, e perciò nel mezzo anda e rianda in Calabria per altri concerti...
Intanto ecco la prima chiamata per tutti i milanesi, calabresi e non: sarà un concerto con l'acca!

all'Arena dello Stretto

Appuntamento di gran prestigio stasera per i TaranProject in una location che non ha uguali, l'anfiteatro sul lungomare di Reggio:
Mimmo e Cosimo si esibirono qui l'1 luglio 2007, in quello che fu il loro primo importante concerto assieme, con il progetto Bassa Marea.
E dopo sette anni qui si ritrovano, ancora uniti sul palco.

Assi del pedale al GPM di Polsi


No, non sono i ritardatari del Tour de France!
Sono il primo e secondo classificato al Gran Premio della Montagna del Santuario di Polsi, al termine dell'epico tappone aspromontano partito da Mammola, che ha visto trionfatore il formidabile Carmelo Scarfò precedendo di pochissimo l'irriducibile Alfrdo Verdini.
La carovana al seguito,
tra gli altri grimpeurs et suiveurs, comprendeva anche Catè, prima classificata tra le donne, Giovanna addetta ai rifornimenti in corsa, e Nicodemo commissario tecnico alla guida dell'ammiraglia.

Walter sogna

Il paese di Gasperina non dimentica Walter Guido, e gli dedica la quarta edizione del Festival di cui Walter fu direttore artistico.
Venerdì 12 verrà presentato in anteprima "Walter sogna ma non dorme", cd dedicato all'artista prematuramente scomparso, al quale contribuiscono, fra gli altri, Mimmo Cavallaro, Mujura con Eugenio Bennato e Francesco Loccisano con Valentina Balistreri.

Domenica 14 serata conclusiva con il concerto dei TaranProject.

Il cd "Walter sogna...", abbiamo saputo, è molto più che un semplice omaggio, in quanto contiene brani cantati da Walter stesso, gli ultimi a cui stava lavorando: lo spiega questa pagina de ilGiornaleoff, dove si può ascoltare in anteprima una toccante versione di "Rosa" dei Mokarta, canzone da sempre tra le preferite di Walter, qui resa con voce splendidamente fragile e intensa.

Giovedì a Mendicino

in provincia di Cosenza:
ospiti del Festival Radicamenti,
primi in un cartellone di gran bei nomi,
i TaranProject
iniziano l'ultima serie di concerti estivi.

Vacanze romane

I TaranProject
si fermano per qualche giorno, e finalmente tirano il fiato dopo la galoppata estiva.
Ma non Cosimo, che anche in vacanza non si risparmia.
Lui torna verso Roma, di cui qualche mese fa lo abbiamo proclamato
imperatore
, e sempre sospinto dalla sua personale Unda di lu mari pianta le tende
a Latina.

Tra i due mari

A Gambarie,
in cima all'Aspromonte,
da dove si possono ammirare in un solo sguardo i due mari di Calabria,
la sera di giovedì 28 ci sarà da scegliere anche tra due palchi:
non avremo dubbi su quale seguire!

Nei commenti
i link ai video di Citula e Cioparella
in versione 2P, doppio palco.

Il ritorno del Re

E' un evento straordinario quello che si materializzerà stasera. La notizia ha circolato quasi clandestinamente, ma è certa e clamorosa: Re Niliu, lo storico gruppo di musica etnica calabrese, anticipatore e capostipite di qualsiasi cosa sia successa da allora in quest'ambito, dopo tredici anni di assenza dalle scene si è riformato e ha pronto un nuovo disco.
E per un'esibizione estemporanea e unica si presenta in concerto.
Il Re graziosamente si concede, ai sudditi nostalgici e ai nuovi adepti, ed è pronto a risalire sul trono che gli spetta.

Dove?
Non lo diciamo, per rispetto alla misteriosità voluta dai protagonisti; ma basterà cercare su Facebook, digitando il regale nome.

Danza cu lu ventu a Bagaladi

Insolita divagazione per Cosimo, accompagnato da Carmelo e Alfredo ai ritmi, dai due chitarristi dei TaranQuartet, Michael Logozzo e Antonio Occhiato, e da due danzatrici del progetto Farasha, Katè e Sara.
Serata allegra e coinvolgente, si sono ascoltati tutti i brani più amati, compresi l'Armacera e Rosa, che arriva dai tempi dei SonuDivinu.

Le sorprese maggiori davanti al microfono: voce femminile, perdurante l'indisposizione di Giovanna, è stata la sua controfigura naturale, la sorella Antonia, che si è disimpegnata alla grande, ed ha eseguito tra l'altro un emozionante "Brigante se more"
- il brano è di Eugenio Bennato, ma l'interpretazione ormai è marchio di fabbrica Scarfò.
E ad un certo punto,
durante E' Natali,
addirittura si è sentito Carmelo intonare un Bambineju balla balla!
Incredibile? Abbiamo la prova.

Kaulonia - Just Tarantella

Sono i giorni calienti del Festival,
che vedrà i TaranProject protagonisti giovedì 21.
Ma già mercoledì 20 Mimmo Cavallaro sarà sul palco, a ricambiar la visita a Mario Venuti, che è stato ospite dei TP nei giorni scorsi al Tradizionandu di Cittanova: e s'è creato un bel feeling,
come dimostrano le foto (di Mimmo Cutrupi)

con tanto di nuova performance ginnica!

I grandi Festival

Mentre cresce l'attesa per il Kaulonia, di cui si parla anche su Repubblica,
le luci della ribalta si accendono oggi a Cittanova per il Tradizionandu
- che ha per direttore Gabriele Albanese.
Cast di eccellenza e ricco corredo di corsi, escursioni, convegni e gastronomia.
Tutte le informazioni sul sito.

L'apertura di serata è per Mujura,
ascolto sempre consigliatissimo da queste pagine.
Lunedì 18 gran finale, i TaranProject incontrano Mario Venuti.

Notte in Bianco

E' quella a cui ci prepariamo in questo Ferragosto.
Tra le località marine della costa dei Gelsomini Bianco è rinomata per il grandioso spettacolo di fuochi artificiali che la sera del 15 richiama migliaia di persone, a gremire il lungomare o accampati sulla spiaggia, tutti col naso all'insù in attesa che il cielo si riempia di fragorosi e coloratissimi arabeschi.
Quest'anno gli Ooh di meraviglia si protrarranno a lungo nella notte, perché dopo l'ultimo botto, verso le due, si udrà il suono incantatore delle due lire calabresi con cui inizia il concerto dei TaranProject...

I ginnasti

Avviene ogni sera, durante l'esecuzione di Virrinedda, in quel triplice finale in cui Cosimo fa crescere allo spasimo partecipazione e coesione tra il pubblico, che agogna il rilancio liberatorio del ritornello irresistibile:
è diventato un lungo tempo sospeso, dedicato ad una presentazione simpaticamente enfatica dei compagni di scena.

E quest'anno si è dilatato ancor di più,
per includere una portentosa figura ginnica che impegna e unisce i due leader,
Cosimo la Roccia
e Mimmo la Libellula.

Mimmo si libra, ma subito Cosimo lo afferra, e lo solleva in piroetta, chitarre comprese. Ammazza, che fisico!



(le foto sono di Mimmo Cutrupi)

Sul Pollino

Dopo la Puglia, la Basilicata, con tanto di trekking per chi volesse conoscere questa montagna particolare e bellissima.
E a fine giornata, stanchi ma felici, quale miglior coronamento che il concerto dei TaranProject?

Un concerto in ogni piazza

Ormai è consuetudine, ad agosto la Locride si conferma terra della musica, e non c'è che l'imbarazzo della scelta.
Come orientarsi, magari se i TaranProject, come succede spesso in queste settimane, suonano altrove, un po' troppo lontano?
Tra i tanti appuntamenti,
conviene aver un occhio di riguardo per gli eventi targati Calabriasona,
marchio di sicura qualità;
e non perdere di vista gli appuntamenti avventurosi (musicalmente e spesso anche logisticamente, ma ne vale sempre la pena!) del Paleariza, che dura tutto il mese. e più che una rassegna
è una scelta di vita.
Tra i festival si distingue per il cartellone di alto livello qualitativo il Tradizionandu di Cittanova, dal 16 al 18 - beh, sappiamo chi è il direttore artistico, no?
La brutta notizia di quesi giorni è che dopo 33 edizioni pare proprio non si terrà quest'anno il Roccella Jazz, perdita gravissima per tutto il territorio.
Resta però, dal 19 al 23, l'appuntamento clou con il Kaulonia Tarantella Festival: tanti grandi nomi, e in particolare Mimmo Cavallaro con Mario Venuti il 20, TaranProject con Cristiano de Andrè giovedì 21.

Il cartellone!


Il programma del Kaulonia è finalmente online.
Mimmo Cavallaro è uno e trino: sagace direttore artistico, cantante in duo con Mario Venuti, leader dei TranProject all'incontro con Cristiano de Andrè.
Il programma è di grande prestigio, non servono commenti - solo una sottolineatura per la meritatissima presenza in cotanto contesto del Colletivo Mulo.

Notte della Taranta

Quattro anni dopo i TaranProject tornano sul palcoscenico del festival di musica popolare più seguito.
Venerdì 8 a Zollino, in provincia di Lecce, concerto assieme a Mimmo Epifani, in un'ideale gemellaggio taranta/tarantella sotto il segno del terribile ragnetto.

Si parte da Calanna

Agosto, inizia il tour de force dei concerti,
che condurrà difilato a Kaulonia

Stasera appuntamento a Villa Mesa di Calanna, sotto l'egida singolare delle Poste Italiane; si consiglia di seguire la strada che sale da Catona, a nord di Reggio.

A crapa

Su Rockit, il portale della musica italiana, c'è il video di "A crapa" di Mujura!


Si tratta del brano di apertura del cd, uscito tre anni fa; il film (di Aldo Albanese e Gabriella Maiolo) è stato girato solo quest'anno, con uno sfasamento temporale che sembrerebbe inconcepibile per le ordinarie cadenze del mercato discografico, ma che risulta invece ininfluente per un'opera come "Mujura":
un disco importante e per molti versi definitivo - anche se è il suo primo, e un secondo presto seguirà... - che ha scolpito la Locride in un ritratto innamorato e rabbioso, fremente e lirico, ma soprattutto lucido in modo abbagliante.

Le immagini che ora accompagnano la voce di Stefano Simonetta, seduto imperturbabile al suo tavolino, aggiungono ancor più forza ad una riflessione detta con lingua talora arcigna, ma sempre intensamente espressiva e densa di riferimenti.
Nel video non si vede scannare nessuna capra: per le immagini la scelta stilistica è stata di caustica sobrietà, a contappuntare una canzone che di forza d'impatto ne ha già da vendere. Si riconoscono piuttosto alcune illustri apparizioni musicali: Enzo Tropepe dei mitici Re Niliu, Paolo Sofia dei Quartaumentata, il nostro Cosimo Papandrea, e gli amici e compagni di una vita Fabio Macagnino e Francesco Loccisano.
Occhio al minuto 3.14!
Compare un'immagine fuggevole che sembra non c'entri, ma che invece c'entra eccome, e che, ne sono sicuro, a Stefano sta particolarmente a cuore:
sul tavolino c'è un bicchiere, e dentro al bicchiere una rosa.
Il pensiero corre a Franco Costabile, poeta calabrese che per Stefano è molto più che semplice ispirazione; è da sempre interlocutore d'elezione, con il quale, aggiungo io, i versi di Mujura intessono idealmente un dialogo tra pari.

Insomma, godetevi il video, ma soprattutto andate a recuperare il disco, che a distanza di tre anni continua a ritornare negli ascolti di chi scrive con la persistenza e la ricchezza di un classico.

Penso quindi s(u)ono

Questo post è dedicato ad un vero top player.
Dotato di classe cristallina, ha il dono raro dell'essenzialità, del far sembrare semplici anche gli interventi più illuminanti e risolutivi.
E' regista capace di geometrie che paiono disegni architettonici d'autore, è artefice di trame perfette di cui è fulcro e riferimento, sa appoggiare i compagni proponendo loro le soluzioni migliori, e anche se non ha un fisico bestiale sa farsi valere su ogni terreno.

Ha la barba, l'aria da chi la sa lunga ma non si sbilancia, un sorrisetto sornione che rivela saggezza e ironia, uno sguardo distaccato, quasi assente e poi improvvisamente penetrante.
Il suo nome è Andrea, e insomma avete capito perfettamente di chi sto parlando.



Ma no, non questo! Non Andrea Pirlo!
Rileggete bene, parlo di quest'altro Andrea.