Ormai è un veterano, Mimmo Cavallaro, del palcoscenico più grande e più seguito d'Italia, quello del Primo Maggio a Roma.
Dopo le esibizioni dei TaranProject nel 2012 e un anno fa, questa volta Mimmo sarà ospite di Daniele Ronda & Folklub, con l'Inno alla diversità.
Tutti a Piazza San Giovanni, ovvero tutti in piedi sul divano (RaiTre), più o meno verso le 16.
--- per chi ama la musica di Mimmo e pensa che tutto il mondo debba conoscerla --- per chi ha voglia di scoprire un artista eccezionale - the next Big Thing!
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Tutto Mimmo
Non son stati esattamente una presentazione di Sacro et Profano, come avevamo immaginato, i tre concerti di metà aprile, ma piuttosto – mi riferisco all'esibizione di Pavia – un excursus sull'intera avventura musicale di Mimmo Cavallaro, con un ventaglio di brani che ha spaziato da “Sona Battenti” ai giorni nostri.
Sì, ci è dispiaciuto poter sentire solo cinque canzoni da S&P, ma ugualmente: che meraviglia!
Una portentosa dimostrazione di “arte Cavallaresca”, una performance vocale e interpretativa irresistibile, l'accendersi e risplendere delle mille sfumature emotive che Mimmo magistralmente padroneggia, sostenuto da un gruppo in formazione a quattro compatta e grintosa assai.
Ospite d'eccezione, per un “Brigante se more” roco e travolgente, il vicino di casa piacentino Davide Ronda, al quale Mimmo ricambierà la visita venerdì a Piazza San Giovanni a Roma.
Tra il pubblico – ma questo succede sempre! - alcuni ignari spettatori occasionali, che a fine serata si precipitano ad acquistare i cd e s'informano ansiosi sulle prossime date.
E' il miracolo dell'istantaneo incantamento, che si rinnova.
Questi, salvo debacle della memoria, i brani eseguiti:
Comu si gira comu si balla
Armacera
Vinni mu ti lu dicu
Peppinella
Passeggera
Figghjola mu 'ndaviti lu cumandu
Facci di n'ammendula
Mulinarella
Svegliati amuri
Brigante (con Daniele Ronda)
Cioparella
Passa lu mari
Cantu di lu marinaru
Hjuri di hjumari
Mariola
Tarantella finale (incl. Tarantella guappa)
Anche Cosimo, in questi giorni, si ripropone in solo, a Bagnara:
e venerdì 2 torna all'Old Gallery di San Giorgio Morgeto.
Sì, ci è dispiaciuto poter sentire solo cinque canzoni da S&P, ma ugualmente: che meraviglia!
Una portentosa dimostrazione di “arte Cavallaresca”, una performance vocale e interpretativa irresistibile, l'accendersi e risplendere delle mille sfumature emotive che Mimmo magistralmente padroneggia, sostenuto da un gruppo in formazione a quattro compatta e grintosa assai.
Ospite d'eccezione, per un “Brigante se more” roco e travolgente, il vicino di casa piacentino Davide Ronda, al quale Mimmo ricambierà la visita venerdì a Piazza San Giovanni a Roma.
Tra il pubblico – ma questo succede sempre! - alcuni ignari spettatori occasionali, che a fine serata si precipitano ad acquistare i cd e s'informano ansiosi sulle prossime date.
E' il miracolo dell'istantaneo incantamento, che si rinnova.
Questi, salvo debacle della memoria, i brani eseguiti:
Comu si gira comu si balla
Armacera
Vinni mu ti lu dicu
Peppinella
Passeggera
Figghjola mu 'ndaviti lu cumandu
Facci di n'ammendula
Mulinarella
Svegliati amuri
Brigante (con Daniele Ronda)
Cioparella
Passa lu mari
Cantu di lu marinaru
Hjuri di hjumari
Mariola
Tarantella finale (incl. Tarantella guappa)
Anche Cosimo, in questi giorni, si ripropone in solo, a Bagnara:
e venerdì 2 torna all'Old Gallery di San Giorgio Morgeto.
Da Stilo a Trento
Ritornano in questi giorni al gran completo i TaranProject, e dalla Calabria - dove questa sera saranno a Stilo, nella stessa ricorrenza di
due anni fa -
si proiettano domani all'altro capo della penisola, attesi per la prima volta in piazza a Trento.
Stanno arrivando!
Mimmo cala il Tris
Sbucano inattesi tre concerti di Mimmo Cavallaro, questa settimana qua e là nel Centro-Nord:
un mini tour per proporre il mai abbastanza lodato "Sacro et Profano", con metà TaranProject e il bassista Silvio Ariotta. Occasioni da non mancare per il pubblico toscopadano, in vista poi di una puntata anche a Nord-Est col gruppo al completo, il 25 aprile a Trento.
Il programma in dettaglio:
- giovedì 16 aprile a Moncalieri (TO), Audiodrome Club, Strada Mongina 9, ore 21
- venerdì 17 a Montepulciano (SI), Mattatoio n. 5, Piazza Moulins 1, ore 22.30
- domenica 19 a Pavia, Spaziomusica, Via Faruffini 5, ore 21.30
un mini tour per proporre il mai abbastanza lodato "Sacro et Profano", con metà TaranProject e il bassista Silvio Ariotta. Occasioni da non mancare per il pubblico toscopadano, in vista poi di una puntata anche a Nord-Est col gruppo al completo, il 25 aprile a Trento.
Il programma in dettaglio:
- giovedì 16 aprile a Moncalieri (TO), Audiodrome Club, Strada Mongina 9, ore 21
- venerdì 17 a Montepulciano (SI), Mattatoio n. 5, Piazza Moulins 1, ore 22.30
- domenica 19 a Pavia, Spaziomusica, Via Faruffini 5, ore 21.30
Otello e Cosimo, i Grandi di Spagna
Si incontrano in concerto due Re della musica calabrese, già accomunati dall'esser imperituramente insigniti del nobile titolo araldico ispanico:
per via naturalmente di "Spagna", la canzone che Otello Profazio compose e cantò per primo, e Cosimo rilanciò a magnifico fulgore con nuova irresistibile melodia, come già ampiamente documentammo.
Eccoli assieme, in appassionato duetto.
per via naturalmente di "Spagna", la canzone che Otello Profazio compose e cantò per primo, e Cosimo rilanciò a magnifico fulgore con nuova irresistibile melodia, come già ampiamente documentammo.
Eccoli assieme, in appassionato duetto.
Cosimo e Giovanna cantano Reitano
E' ritornato anche quest'anno, a fine gennaio, il tradizionale appuntamento con il Memorial Mino Reitano, al Teatro Cilea di Reggio. E come un anno fa due TaranProject sono stati tra i protagonisti.
Cosimo ha riproposto "U zappaturi", canzone che ormai ha fatto propria regalandole nuovo vigore emotivo.
Giovanna Scarfò ha interpretato brillantemente "Innamorati", successo del Festival di Sanremo 1974.
(filmati da Youtube di Carmelo Galimi)
Cosimo ha riproposto "U zappaturi", canzone che ormai ha fatto propria regalandole nuovo vigore emotivo.
Giovanna Scarfò ha interpretato brillantemente "Innamorati", successo del Festival di Sanremo 1974.
(filmati da Youtube di Carmelo Galimi)