Tra i due mari

A Gambarie,
in cima all'Aspromonte,
da dove si possono ammirare in un solo sguardo i due mari di Calabria,
la sera di giovedì 28 ci sarà da scegliere anche tra due palchi:
non avremo dubbi su quale seguire!

Nei commenti
i link ai video di Citula e Cioparella
in versione 2P, doppio palco.

Il ritorno del Re

E' un evento straordinario quello che si materializzerà stasera. La notizia ha circolato quasi clandestinamente, ma è certa e clamorosa: Re Niliu, lo storico gruppo di musica etnica calabrese, anticipatore e capostipite di qualsiasi cosa sia successa da allora in quest'ambito, dopo tredici anni di assenza dalle scene si è riformato e ha pronto un nuovo disco.
E per un'esibizione estemporanea e unica si presenta in concerto.
Il Re graziosamente si concede, ai sudditi nostalgici e ai nuovi adepti, ed è pronto a risalire sul trono che gli spetta.

Dove?
Non lo diciamo, per rispetto alla misteriosità voluta dai protagonisti; ma basterà cercare su Facebook, digitando il regale nome.

Danza cu lu ventu a Bagaladi

Insolita divagazione per Cosimo, accompagnato da Carmelo e Alfredo ai ritmi, dai due chitarristi dei TaranQuartet, Michael Logozzo e Antonio Occhiato, e da due danzatrici del progetto Farasha, Katè e Sara.
Serata allegra e coinvolgente, si sono ascoltati tutti i brani più amati, compresi l'Armacera e Rosa, che arriva dai tempi dei SonuDivinu.

Le sorprese maggiori davanti al microfono: voce femminile, perdurante l'indisposizione di Giovanna, è stata la sua controfigura naturale, la sorella Antonia, che si è disimpegnata alla grande, ed ha eseguito tra l'altro un emozionante "Brigante se more"
- il brano è di Eugenio Bennato, ma l'interpretazione ormai è marchio di fabbrica Scarfò.
E ad un certo punto,
durante E' Natali,
addirittura si è sentito Carmelo intonare un Bambineju balla balla!
Incredibile? Abbiamo la prova.

Kaulonia - Just Tarantella

Sono i giorni calienti del Festival,
che vedrà i TaranProject protagonisti giovedì 21.
Ma già mercoledì 20 Mimmo Cavallaro sarà sul palco, a ricambiar la visita a Mario Venuti, che è stato ospite dei TP nei giorni scorsi al Tradizionandu di Cittanova: e s'è creato un bel feeling,
come dimostrano le foto (di Mimmo Cutrupi)

con tanto di nuova performance ginnica!

I grandi Festival

Mentre cresce l'attesa per il Kaulonia, di cui si parla anche su Repubblica,
le luci della ribalta si accendono oggi a Cittanova per il Tradizionandu
- che ha per direttore Gabriele Albanese.
Cast di eccellenza e ricco corredo di corsi, escursioni, convegni e gastronomia.
Tutte le informazioni sul sito.

L'apertura di serata è per Mujura,
ascolto sempre consigliatissimo da queste pagine.
Lunedì 18 gran finale, i TaranProject incontrano Mario Venuti.

Notte in Bianco

E' quella a cui ci prepariamo in questo Ferragosto.
Tra le località marine della costa dei Gelsomini Bianco è rinomata per il grandioso spettacolo di fuochi artificiali che la sera del 15 richiama migliaia di persone, a gremire il lungomare o accampati sulla spiaggia, tutti col naso all'insù in attesa che il cielo si riempia di fragorosi e coloratissimi arabeschi.
Quest'anno gli Ooh di meraviglia si protrarranno a lungo nella notte, perché dopo l'ultimo botto, verso le due, si udrà il suono incantatore delle due lire calabresi con cui inizia il concerto dei TaranProject...

I ginnasti

Avviene ogni sera, durante l'esecuzione di Virrinedda, in quel triplice finale in cui Cosimo fa crescere allo spasimo partecipazione e coesione tra il pubblico, che agogna il rilancio liberatorio del ritornello irresistibile:
è diventato un lungo tempo sospeso, dedicato ad una presentazione simpaticamente enfatica dei compagni di scena.

E quest'anno si è dilatato ancor di più,
per includere una portentosa figura ginnica che impegna e unisce i due leader,
Cosimo la Roccia
e Mimmo la Libellula.

Mimmo si libra, ma subito Cosimo lo afferra, e lo solleva in piroetta, chitarre comprese. Ammazza, che fisico!



(le foto sono di Mimmo Cutrupi)

Sul Pollino

Dopo la Puglia, la Basilicata, con tanto di trekking per chi volesse conoscere questa montagna particolare e bellissima.
E a fine giornata, stanchi ma felici, quale miglior coronamento che il concerto dei TaranProject?

Un concerto in ogni piazza

Ormai è consuetudine, ad agosto la Locride si conferma terra della musica, e non c'è che l'imbarazzo della scelta.
Come orientarsi, magari se i TaranProject, come succede spesso in queste settimane, suonano altrove, un po' troppo lontano?
Tra i tanti appuntamenti,
conviene aver un occhio di riguardo per gli eventi targati Calabriasona,
marchio di sicura qualità;
e non perdere di vista gli appuntamenti avventurosi (musicalmente e spesso anche logisticamente, ma ne vale sempre la pena!) del Paleariza, che dura tutto il mese. e più che una rassegna
è una scelta di vita.
Tra i festival si distingue per il cartellone di alto livello qualitativo il Tradizionandu di Cittanova, dal 16 al 18 - beh, sappiamo chi è il direttore artistico, no?
La brutta notizia di quesi giorni è che dopo 33 edizioni pare proprio non si terrà quest'anno il Roccella Jazz, perdita gravissima per tutto il territorio.
Resta però, dal 19 al 23, l'appuntamento clou con il Kaulonia Tarantella Festival: tanti grandi nomi, e in particolare Mimmo Cavallaro con Mario Venuti il 20, TaranProject con Cristiano de Andrè giovedì 21.

Il cartellone!


Il programma del Kaulonia è finalmente online.
Mimmo Cavallaro è uno e trino: sagace direttore artistico, cantante in duo con Mario Venuti, leader dei TranProject all'incontro con Cristiano de Andrè.
Il programma è di grande prestigio, non servono commenti - solo una sottolineatura per la meritatissima presenza in cotanto contesto del Colletivo Mulo.

Notte della Taranta

Quattro anni dopo i TaranProject tornano sul palcoscenico del festival di musica popolare più seguito.
Venerdì 8 a Zollino, in provincia di Lecce, concerto assieme a Mimmo Epifani, in un'ideale gemellaggio taranta/tarantella sotto il segno del terribile ragnetto.

Si parte da Calanna

Agosto, inizia il tour de force dei concerti,
che condurrà difilato a Kaulonia

Stasera appuntamento a Villa Mesa di Calanna, sotto l'egida singolare delle Poste Italiane; si consiglia di seguire la strada che sale da Catona, a nord di Reggio.