L'armacera

Com'è l'amore? Per la saggezza popolare calabrese è come un'armacera, il muretto a secco: per esser costruito richiede tempo, cura, dedizione nella ricerca degli incastri combacianti, necessari per assorbire le tensioni e comporre la forma perfetta e stabile; e tuttavia si può anche sfasciare in un attimo, con pochi colpi violenti.
Si fa nta n'anno e si spascia nta n'ura.
Così dice il testo di una canzone tradizionale molto amata, antico cavallo di battaglia dei SonuDivinu, ripresa saltuariamente qua e là, ma mai incisa dai TaranProject.
Ora l'abbiamo ritrovata cantata anche da Mimmo - che a onor del vero la eseguiva fin dall'epoca pre-TaranKhan - nel suo Sacro et Profano, mentre Cosimo continua a riproporla occasionalmente.
Eccolo in una insolita versione per sola voce e chitarra, video rubato durante quella che è una prova e nulla più; eppure che intensità espressiva, e che qualità vocale, in questo abbozzo buttato lì, quasi con la mano sinistra... che è la mano del genio, si sa.

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