Anche quest'anno vogliamo la Locride al Concertone del Primo maggio. E vorremmo che a portarne il vessillo fosse un'artista che ne testimonia al tempo stesso l'antico e il nuovo, con una consapevolezza e una qualità che fanno di lui il nostro alfiere ideale.
Non è perché fin dagli albori di questo blog Fabio Macagnino è stato un amico e una preziosa miniera di storie, non è solo perché è stato anima dei TaranKhan e dei Karakolo Fool. Ma è perché oggi nella sua dimensione solista di cantautore, nell'irrequieto fervore creativo che guida il suo percorso artistico, incarna la visione di una musica calabrese che si apre al mondo.
E' per questo che diciamo con forza: votate Fabio!
C'è tempo fino al 10 aprile, basta seguire questo link e cliccare il fatidico “mi piace”. Ma non prima di aver ascoltato e partecipato alla torrida danza della lucertola, la Zzafratatrance, essersi esposti al suo riff febbrile e altamente contagioso.
Che il passaparola corra per le case e i vicoli, come in quell'esilarante film di Totò: eleggiamo Fabio, perché è proprio da una voce come la sua che vogliamo esser rappresentati sul massimo palcoscenico romano, dove la musica intercetta i fermenti vitali della società.
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