Parte il Tour Estate 2011 !

Il concerto di domenica 19 a Oppido Mamertina, frazione Messignadi, segnerà il debutto del nuovo spettacolo.
Grande attesa, naturalmente, per conoscere la scaletta dei brani che ci accompagnerà per tutta l'estate: non potranno mancare “Hjuri di Hjumari” e “Massaru”, le due perle dell'ultimo cd che negli scorsi mesi erano rimaste ai box, e che sono già predestinate a trionfare, e la nuovissima “E' festa è festa”, sentita in fugace anteprima a Locri.

Per il resto stiamo a vedere...
Probabili qualche felice recupero dal passato (“Zia Marianna” in pole position, forse anche qualche altra canzone proposta a Locri), qualche inserimento prestigioso (“A virinedda” di Rosa Balistreri), possibili altre novità dalla penna ispirata di Cosimo...
E dunque ovviamente un appuntamento da non mancare!

Nei commenti il racconto appassionato di Giupi!

1 commento:

  1. Ore 22 Messignadi. Fermento per l'inizio dello spettacolo, che già al primo impatto trasmette aria di novità: il palco si presenta molto più grande, con copertura e molteplici fari e teste mobili per illuminare con effetti e colori nuovi l'entrata e di conseguenza tutto lo spettacolo...
    E finalmente, accompagnata dal sottofondo delle urla dei presenti, che incitano cantando ritornelli delle loro canzoni o richiamando il nome di Mimmo, Cosimo e Giovanna... eccola, proprio lei, a dare il via allo spettacolo, sussurrando come intro, lo "special" della canzone che apre il concerto: "Peppinella"! ...un inizio in crescendo che vede protagonista nei cori Gabriele, che, come impostazione coreografica, affianca Cosimo, seguito da Mimmo e Andrea mentre dietro troviamo nella stessa posizione, ma con strumenti aggiuntivi, Alfredo, quindi Giovanna centrale e Carmelo.
    La scaletta prosegue con "Hjuri di Hjumari", sempre molto intensa e carica, ed ecco l'arrivo di Cosimo che dedica " 'A Virrinedda" a chi la compose in musica e parole, cioè Rosa Balestrieri: l' arrangiamento musicale di questa canzone popolare trasmette subito lo stile vulcanico che caratterizza l'enfasi che Cosimo trasmette immancabilmente a ogni suo intervento.
    Anche se non in ordine, e sicuramente dimenticherò anche qualche brano: "Cioparella", "Passa lu mari", “Mulinarella”(di Cosimo), “Tarantella della seduzione” "Santu Roccu", "Spagna" "Vurria", riproposte ma sentite di rado "Parrami di lu suli" e “U Massaru” e... al momento non mi vengono in mente le altre! =)
    Ma ecco la particolare canzone di Giovanna: testo scritto da lei, arrangiata con l'aiuto di suo fratello Francesco Scarfò, rifinita con tutti i componenti TaranProject. nata da un sentimento così vivo e vero... nata da esperienze vissute, seguite all’incontro con una persona speciale che la completa sotto moltissimi aspetti. Il brano ha nell' intro un’impronta del suo inizio professionale, caratterizzato dalla sua indole passionale, con una nota di dolcezza che intona sussurrando un detto calabrese che può avere molteplici significati individuali: “Chijovi, chijovi, chijovi, 'a gatta faci figghjioli e lu surici si marita cu la coppula di sita”.
    In chiusura ecco i brani “Lu cantu di lu marinaru” e “U Jimbusedu”.
    Come sempre spettacolo trascinante, il pubblico era entusiasta! Rimaniamo quindi in attesa della prossima tappa calabrese: Marina di Gioiosa Jonica il 25 giugno, ma prima il loro intervento con 5 brani il 21 giugno a Siderno insieme ad altri gruppi, e l'attesissima serata a Villa Ada a Roma il 22...

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