Com'è umanamente possibile, dopo aver completato la sera prima una tournée di dieci giorni in lungo e in largo per la Germania, essersi messi in macchina all'alba e aver guidato per 1300 chilometri, da Amburgo a Brescia, presentarsi all'imbrunire al soundcheck, disponibili a scambiare affettuose chiacchiere con i fan, e poi affrontare il concerto e dare ancora una volta il meglio di sé, emozionare e far ballare il pubblico come sempre?
E' possibile solo a patto di essere un TaranProject,
la lega dei sette inossidabili.
La scaletta presentata a Borgosatollo è stata serratissima, senza neanche il respiro dei brani più pacati, praticamente una raffica ininterrotta di hits:
introduzione (Gabriele alla zampogna)
Citula d'argentu
Comu si gira comu si balla
Laroggiu d'amuri
Gira la testa mia
Cioparella
Sona ssu tamburu
Japri ssu barcuni
Cugnu di trona
Virrinedda
Hjuri di hjumari
Mulinarella
Spagna
Passa lu mari
Vurrìa
Stafanazzu
Stilla chjara
Malarazza
Mariola
Santu Roccu
Tarantella guappa - U jimbusedu
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