Ha cominciato Carmelo, che dall'inizio dell'estate scorsa ha cambiato look: non solo per via del basso nuovo fiammante (e come suona meravigliosamente!) ma anche per quest'altro particolare.
“C'è chi si mette degli occhiali da sole, per avere più carisma e sintomatico mistero...” - così cantava Franco Battiato trent'anni fa, Bandiera Bianca.
Sarà stato questo l'intento? Certo che sì, ma scherzosamente, con lo spirito giocherellone che è tipico di Carmelo.
Più d'una volta, poi, verso fine serata, scende dalla sua pedana per infilare gli occhiali, da dietro, a Cosimo; un gesto apparentemente casuale, ma dall'esito clamoroso: l'immagine di Cosimo con gli occhiali da Blues Brother che intona la più arcaica delle sue canzoni, Stilla Chjara, è una sfavillante irresistibile icona kitsch, tra gli emblemi del Tour 2012.
C'è un remoto antefatto, che forse qualcuno ricorda: nel 2009, la prima estate dei TaranProject, la vittima designata della burla di Carmelo era Andrea, e la cosa funzionava al contrario. Andrea gli occhiali li porta di suo, e in un momento in cui era concentrato nei suoi arpeggi Carmelo di soppiatto glie li portava via, lasciandolo a vista annebbiata; anche quella, a suo tempo, un'immagine distintiva: Andrea con gli occhi smarriti e i piedi scalzi (come soleva all'epoca), in piena trance artistica, sciolto da ogni difesa.
Ultimamente, a Cittanova, a Scilla e altrove, sul palco è stato un allegro proliferare di occhiali per tutti, dalle fogge più stravaganti e improbabili.
Lo testimoniano queste foto.
Significherà qualcosa di particolare, questo giocare con gli occhiali sulla scena dei TaranProject, da sempre?
Mah, è materia che lasciamo ai dietrologi...
--- per chi ama la musica di Mimmo e pensa che tutto il mondo debba conoscerla --- per chi ha voglia di scoprire un artista eccezionale - the next Big Thing!
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Alla festa di Sant'Ilarione
L'appuntamento clou di questo ottobre apparentemente dedicato al riposo (ma sappiamo che è tutt'altro che così: in sala prove l'attività dei TaranProject ferve più che mai...) è il classico concerto di metà ottobre a Caulonia, per la festa del patrono cittadino.
Venerdì 19 alle 21.30, naturalmente a piazza Mese.
E anche il Santo sembra azzardare un passo di tarantella!
Venerdì 19 alle 21.30, naturalmente a piazza Mese.
E anche il Santo sembra azzardare un passo di tarantella!
Sogno di una notte d'estate
All'approssimarsi della stagione delle piogge, e in attesa del prossimo concerto - venerdì 19 a Caulonia, per la festa di Sant'Ilarione – abbandoniamoci a questa magica visione agostana:
sempre a Caulonia, gran finale della serata conclusiva del Festival, alle tre di notte, con Nour Eddine, Mimmo Epifani, Davide Van de Sfroos, tutti a improvvisare assieme ai TaranProject, in un caleidoscopio di suoni e culture, dal Marocco alla Lombardia, un luminoso proposito di comunione per i freddi mesi a venire.
Un sogno.
(bellissimo video da Youtube di Paolo Cirillo)
sempre a Caulonia, gran finale della serata conclusiva del Festival, alle tre di notte, con Nour Eddine, Mimmo Epifani, Davide Van de Sfroos, tutti a improvvisare assieme ai TaranProject, in un caleidoscopio di suoni e culture, dal Marocco alla Lombardia, un luminoso proposito di comunione per i freddi mesi a venire.
Un sogno.
(bellissimo video da Youtube di Paolo Cirillo)
sabato a Scilla
si assegna il Premio Simpatia: riconoscimenti, tra gli altri, per due personaggi in orbita TP, Marcello Cirillo e Massimo Bonelli.
Ma a noi, naturalmente, interessa soprattutto il concerto.
Bella questa foto, dove l'Albero dei TaranProject confonde i rami con gli arbusti fioriti sulla rupe a picco sul mare, e sette omini fanno capolino tra le fronde: sono i nostri Sette ...Giganti!
Ma a noi, naturalmente, interessa soprattutto il concerto.
Bella questa foto, dove l'Albero dei TaranProject confonde i rami con gli arbusti fioriti sulla rupe a picco sul mare, e sette omini fanno capolino tra le fronde: sono i nostri Sette ...Giganti!
L'hanno fatto di nuovo...
I TaranProject hanno fermato la pioggia!
In barba agli Stregoni del Meteo, che avevano evocato il diluvio universale su Torino ieri sera. Ma il loro potere è nulla al cospetto dei Maghi della Taranta, che - come già in altre occasioni - hanno compiuto il prodigio di ipnotizzare le nuvole proprio all'ora del concerto.
Così a chi non ha avuto fede, si è fatto fuorviare dalle funeste previsioni e se n'è rimasto a casa, non resta che il rimpianto.
Ma in tanti ci hanno creduto: le prime cronache dicono di una platea sconfinata, di uno spettacolo straordinario...
Ecco l'epigrammatico resoconto di Santo da Facebook:
Diluvio o no, poco prima del concerto tutto finisce.
E abballamma fin'a quandu i sonaturi non dissaru finimma.
E poi per non finire, rota a mastru e ballu... fino a tarda notte!!
Così si conclude trionfalmente il Settembre Settentrionale dei TP.
In barba agli Stregoni del Meteo, che avevano evocato il diluvio universale su Torino ieri sera. Ma il loro potere è nulla al cospetto dei Maghi della Taranta, che - come già in altre occasioni - hanno compiuto il prodigio di ipnotizzare le nuvole proprio all'ora del concerto.
Così a chi non ha avuto fede, si è fatto fuorviare dalle funeste previsioni e se n'è rimasto a casa, non resta che il rimpianto.
Ma in tanti ci hanno creduto: le prime cronache dicono di una platea sconfinata, di uno spettacolo straordinario...
Ecco l'epigrammatico resoconto di Santo da Facebook:
Diluvio o no, poco prima del concerto tutto finisce.
E abballamma fin'a quandu i sonaturi non dissaru finimma.
E poi per non finire, rota a mastru e ballu... fino a tarda notte!!
Così si conclude trionfalmente il Settembre Settentrionale dei TP.