Non si spegne l'eco della fantastica serata finale del Festival, quando abbiamo assistito alla germinazione spontanea di un prodigio impensabile.
Davide Van de Sfroos, il ben noto cantautore rigorosamente in dialetto comasco, catapultato nel cuore della Locride solo poche ore prima, ha ardito intonare assieme ai TaranProject “Japri ssu barcuni” in calabrese, sottobraccio a Cosimo.
E... potere dell'arte! quell'agognato dialogo tra culture del Nord e del Sud dello Stivale, che da due secoli sovente incespica e crea fraintendimenti, è fluito nel modo più fertile e comunicativo, in una sintesi istantanea di stili e sensibilità, offrendo al nostro orecchio incredulo una nuova espressione unitaria, risonante di sfumature e ricchezze, di echi e colori, di rimescolate latitudini.
Il video da Youtube - per il quale ringraziamo Francesco Alliva - se non può rendere piena testimonianza della magica atmosfera che si respirò quella notte a piazza Mese, rammenterà almeno a chi c'era l'emozione di aver preso parte ad un evento a suo modo storico: la dimostrazione palese e festosa che, al di là di differenze e diffidenze, c'è una casa comune per le culture d'Italia; è quella della musica popolare, almeno quando la si intenda come l'inesauribile esprimersi e rinnovarsi di una lingua di tutti e per tutti.
Grande Davide, per il coraggio e per la padronanza della scena e dei mezzi espressivi, e grandi i TaranProject per la comprovata capacità di accogliere chiunque suoni con loro magnificandone le qualità.
(seconda parte)
Sul sito di 8VideoCalabria, come ogni anno, c'è l'intero concerto!
RispondiEliminaQuesto il link:
http://www.videocalabria.tv/rvc/puntata-1782/mimmo-cavallaro-cosimo-papandrea-taranproject-loccisano-punt9.html